Baby Gang ancora nei guai, ma su Instagram dà la sua versione dei fatti
Il rapper è indagato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma anche per aver violato il foglio di via a Milano
Baby Gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, è finito di nuovo nei guai. Il rapper 20enne, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, è stato fermato a Milano nel pomeriggio di lunedì 11 aprile durante un normale controllo in via Andrea Costa, vicino a piazzale Loreto.
Secondo quanto emerso, Baby Gang è stato fermato dalla polizia mentre si trovava a bordo di uno scooter con un coetaneo. Dopo un primo tentativo di evitare la volante, i due ragazzi sarebbero scesi e avrebbero aggredito verbalmente e fisicamente gli agenti.
L’amico del rapper è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Baby Gang, invece, è riuscito a scappare e per lui è scattata la denuncia. Adesso è indagato per resistenza e lesioni, ma anche per aver violato il foglio di via a Milano. I due agenti aggrediti sono stati medicati per le contusioni e hanno una prognosi di sette giorni.
La versione di Baby Gang
Baby Gang ha voluto raccontare la sua versione dei fatti nelle stories sul suo profilo Instagram. Dopo aver pubblicato una “rassegna stampa” con i titoli dei giornali sull’accaduto, il rapper ha scritto: «Non credete a quello che sentite dire sui giornali. La verità la so solo io. Non sono uno psicopatico che aggredisce le persone a caso e non faccio manco uso di droga per poter fare certe cose e non ricordarlo».
E ha continuato: «Mi hanno sequestrato tutto, tra cui il telefono dove ho prove che mi hanno aggredito loro per primi». Baby Gang ha poi spiegato di essere nel mese del Ramadan e di «non rompere il c***o a nessuno e nessuno deve romperlo a me».
«Soprattutto non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, che sia grande piccolo stato o strada. Imparate l’educazione e il rispetto nei confronti degli altri altrimenti le persone sbagliate nel giorno sbagliato le trovate facilmente».