Beyoncé è stata criticata per aver utilizzato un termine dispregiativo per le persone con disabilità in un suo brano
Tantissimi i commenti negativi ricevuti dalla cantante, tra cui quello dell’opinionista del “Guardian” Hanna Diviney
Beyoncé è stata critica per un termine offensivo utilizzato in Heated, undicesima traccia del suo nuovo album Renaissance, uscito lo scorso venerdì. Nel testo compare due volte la parola “spaz” che colloquialmente viene usato negli Stati Uniti con il significato di “dare di matto” o “impazzire”.
Il termine, però, deriva dalla parola “spastico”, usata per descrivere gli spasmi che possono verificarsi a seguito di una condizione come la paralisi cerebrale. Il termine è spesso utilizzato in modo dispregiativo per descrivere le persone con disabilità.
La notizia non solo è arrivata a pochi giorni dall’uscita del nuovo progetto di Beyoncé, ma anche a poche settimane da quando Lizzo ha ricevuto commenti negativi per il suo singolo Grrrls.
“Così Beyoncé ha usato la parola spaz nel suo nuovo brano Heated. Sembra uno schiaffo a me, alla comunità dei disabili e ai progessi che abbiamo cercato di fare con Lizzo“. A scriverlo è stata Hanna Diviney, opinionista del Guardian che si occupa di diritti e disabilià.
“Immagino che continuerò a dire a tutta l’industria di ‘fare meglio’ finché gli insulti di questo tipo non scompariranno dalla musica” ha continuato Diviney. Su Twitter, un utente ha poi aggiunto: “Fottiti Beyoncé. Dovresti essere un modelo, non fare soldi con l’uso pigro di un linguaggi dispregiativo. Vergognati”.