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Bob Dylan, la nuova registrazione di “Blowin’ In The Wind” battuta all’asta per quasi 2 milioni

A distanza di 60 anni dalla prima e unica incisione del iconico brano, l’artista l’ha nuovamente registrato per il lancio di Ionic Original, un nuovo formato di musica analogico ideato dall’amico e collaboratore T Bone Burnett

Autore Billboard IT
  • Il8 Luglio 2022
Bob Dylan, la nuova registrazione di “Blowin’ In The Wind” battuta all’asta per quasi 2 milioni

Bob Dylan, foto di Jeffrey R. Staab/CBS via Getty Images

Bob Dylan incise il suo brano più iconico, Blowin’ In The Wind nel 1962. Poi nel 2022, a distanza di 60 anni, il cantautore per antonomasia ha deciso di registrarla nuovamente.

L’occasione è molteplice. Non si tratta solo dei 60 anni dalla prima e unica, finora almeno, registrazione della traccia. La nuova versione del brano è infatti per il lancio di Iconic Original, un nuovo formato di musica analogica ideata da T Bone Burnett, amico e collaboratore di Dylan. Si tratta di un disco di alluminio, laccato e inciso, che promette una qualità audio eccelsa. T Bone ha affermato in merito all’Ionic Original che si tratta di «qualità da archivio, testimonianza per il futuro. Non è solo l’equivalente di un dipinto, è un dipinto».

La copia singola della registrazione di Blowin’ In The Wind è stata battuta all’asta ieri, 7 luglio. Venduto per 1 milione e 482 mila sterline, il pezzo ha superato le stime che lo valutavano tra i 600 mila e il milione di sterline. Precedentemente all’asta nelle varie sedi di Christie’s, celebre casa d’asta presente a Los Angeles, New York e Londra, i fan di Bob Dylan hanno potuto ascoltare la traccia su appuntamento.

Bob Dylan ha ripreso da poco il suo “Rough And Rowdy Ways” Tour, in supporto all’omonimo album, dopo la pausa forzata dalla pandemia. L’artista, da poco diventato 81enne, ha venduto il suo catalogo alla Sony e pianificato concerti fino al 2024.

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