Anche Drake e Jennifer Lopez firmano la lettera per chiedere il cessate il fuco nel conflitto israelo-palestinese
L’appello è stato precedentemente firmato da Michael Stipe, Dua Lipa, Caroline Polachek, Killer Mike e molti altri
Drake, foto di Astral
Dopo Micheal Stipe, Dua Lipa e molti altri, anche Drake, Jennifer Lopez e Adam Lambert si sono aggiunti alla lista sempre più lunga di artisti che hanno firmato una lettera aperta per chiedere al Presidente Joe Biden e al Congresso degli Stati Uniti di spingere per un cessate il fuoco nel conflitto israelo-palestinese. La settimana scorsa la lettera Artists4Ceasefire è stata inviata a Biden e al Congresso per sollecitare le parti a concordare una cessazione dei combattimenti nella guerra in corso da tre settimane.
“Esortiamo la sua amministrazione e tutti i leader mondiali a onorare tutte le vite. E a chiedere e facilitare un cessate il fuoco senza indugio, la fine dei bombardamenti su Gaza e il rilascio sicuro degli ostaggi”. Si legge nella lettera firmata da Dua Lipa, Michael Stipe, Caroline Polachek. E ancora Killer Mike, Vic Mensa, Miguel, Kaytranada, Macklemore, Cate Blanchett, Joaquin Phoenix, John Cusack, Lena Waithe e altri.
La lettera firmata da Drake e Jennifer Lopez: “Bisogna permettere agli aiuti umanitari di raggiungere gli abitanti di Gaza”
“Più di 5mila persone sono state uccise nell’ultima settimana e mezzo. Un numero che qualsiasi persona di coscienza sa essere catastrofico. Crediamo che tutta la vita sia sacra, indipendentemente dalla fede o dall’etnia. E condanniamo l’uccisione di civili palestinesi e israeliani”. Continua la lettera firmata anche da Drake e Jennifer Lopez, prima di aggiungere: “Metà dei due milioni di abitanti di Gaza sono bambini. E più di due terzi sono rifugiati e loro discendenti costretti a fuggire dalle loro case. Bisogna permettere agli aiuti umanitari di raggiungerli”.
L’ultimo conflitto tra Israele e Hamas è iniziato il 7 ottobre, quando migliaia di soldati di Hamas hanno attraversato il confine tra Israele e la Striscia di Gaza. Da allora Israele ha lanciato centinaia di attacchi di rappresaglia, bombardando Gaza con una raffica infinita di bombe e incursioni sul terreno che hanno ucciso più di 8mila palestinesi. Mentre il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato nel fine settimana l’inizio di una “seconda fase” della guerra incentrata sul terreno.
