Ed Sheeran ha detto che smetterà di fare musica se verrà dichiarato colpevole di plagio
Dal 2017, Ed Sheeran è coinvolto in un procedimento legale per “Thinking Out Loud”, che secondo la famiglia di Ed Townsend sarebbe una violazione del copyright di “Let’s Get It On”, di cui è co-autore insieme a Marvin Gaye
A pochi giorni dall’uscita del suo nuovo album, Subtract (che solo qualche giorno fa è stato presentato in anteprima a Milano), Ed Sheeran è sotto i riflettori per un procedimento legale che lo vede coinvolto ormai dal 2017. Il cantautore britannico è infatti stato accusato dalla famiglia di Ed Townsend di aver plagiato Let’s Get It On. Successo del 1973 di cui Townsend è co-autore insieme a Marvin Gaye. La violazione del copyright sarebbe avvenuta in Thinking Out Loud, hit di Ed Sheeran che ha macinato miliardi di stream e che nel 2016 ha vinto un Grammy come canzone dell’anno.
L’accusa ha chiesto a Ed Sheeran un risarcimento di 100 milioni di dollari
Durante una nuova udienza di fronte alla corte federale di New York, Ed Sheeran ha definito “profondamente offensive le accuse di violazione”. E ha dichiarato che qualora fosse ritenuto colpevole di plagio, si ritirerebbe dalle scene. «Se ciò dovesse accadere, ho chiuso. Mi fermo. Trovo davvero offensivo aver dedicato tutta la mia vita ad essere un artista e un cantautore e avere qualcuno che sminuisca questa cosa», ha continuato Ed Sheeran.
L’accusa ha richiesto al cantante un risarcimento di 100 milioni di dollari. Presentando come probante il fatto che durante un concerto a Zurigo il cantautore avesse fatto un mashup dei due brani, dimostrando così l’evidente somiglianza.
Ed Sheeran ha però dichiarato che ad influenzarlo nella composizione del brano non sarebbe stato Marvin Gaye ma il cantautore irlandese Van Morrison.