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Il concerto di Capodanno di Emis Killa a Ladispoli: cosa sta succedendo

Il sindaco Alessandro Grando ha invitato il rapper milanese alla festa di Capodanno del comune laziale. Insieme a lui dovrebbe esserci anche Guè, tuttavia la scelta sta suscitando diverse polemiche

Autore Billboard IT
  • Il28 Novembre 2023
Il concerto di Capodanno di Emis Killa a Ladispoli: cosa sta succedendo

Negli ultimi giorni, dopo che il Comune di Ladispoli ha invitato Emis Killa e Guè a esibirsi alla festa di Capodanno in piazza, sono sorte diverse polemiche. La scelta del sindaco Alessandro Grando sta generando soprattutto discussioni a livello politico. Nel mirino dell’opposizione i testi del rapper milanese, considerati pericolosi e violenti. L’annuncio della giunta comunale è arrivato pochi giorni prima del 25 novembre, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In una settimana in cui, dopo l’ennesimo femminicidio del 2023, si è tornati a parlare del ruolo che ricoprono i testi delle canzoni nell’immaginario culturale della società.

Il concerto vedrà protagonisti Emis Killa e Guè il prossimo 31 dicembre in Piazza Falcone a Ladispoli. L’evento è stato organizzato dal Comune e, secondo quanto dichiarato, verrà in parte finanziato dalla Regione Lazio. In un totale di 345mila euro, quest’ultima dovrebbe erogarne 40mila.

Le proteste sono arrivate dall’ala di centrosinistra della giunta comunale, come riporta Repubblica. L’opposizione ha contestato l’elevato costo dell’evento, oltre che la scelta di invitare Emis Killa. «Il rapper ha replicato alle critiche dicendo che “ha voluto sensibilizzare al tema del femminicidio” con una narrazione cruda. Riteniamo che da una presenza incisiva come quella del rapper dovesse arrivare un’altra narrazione, di solidarietà per le donne e di condanna per gli assassini».

«Quella del Comune di Ladispoli è una scelta sbagliata e pericolosa. Affidare lo spettacolo in piazza nella notte di Capodanno a rapper che con le proprie canzoni sembrano quasi incoraggiare comportamenti violenti contro donne e ragazze è tra l’altro un inaccettabile tradimento di ciò che ha chiesto alle istituzioni la grande mobilitazione di sabato scorso» ha commentato la consigliera regionale e coordinatrice nazionale del Pd Marta Bonafoni, chiedendo alla Regione di non finanziare l’evento.

Il concerto di Emis Killa a Capodanno, la risposta del Comune

Il Comune di Ladispoli ha risposto alle critiche mosse dall’opposizione attraverso un messaggio del sindaco su Facebook e poi riportato sul sito locale Terzobinario.it. «L’obiettivo dell’amministrazione comunale è proprio quello di creare un grande evento, gratuito per il pubblico, che dia la possibilità ai nostri ragazzi di passare la notte del 31 a Ladispoli, senza doversi recare altrove in una serata che troppo spesso, purtroppo, è stata scenario di gravi incidenti stradali».

«Non verranno cantate canzoni contenenti espressioni violente di genere» si legge ancora nel messaggio del sindaco. Non sappiamo ancora se la Regione accoglierà la richiesta dell’opposizione, ma di certo le polemiche e il botta e risposta tra le parti continuerà ancora per molto.

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