Conferenza stampa Sanremo della serata numero 2. Ancora ascolti altissimi (la puntata è stata seguita in media da 10.545.000 spettatori, con uno share del 62,3%) soddisfazione dei vertici Rai e del conduttore Amadeus con alcune note dolenti o semi-dolenti. Innanzitutto la performance di Angelo Duro e anche quella di Fedez.

La performance di Angelo Duro

La performance di Angelo Duro, stand-up comedian seguitissimo, pre-annunciata con mille alert da Amadeus non ha convinto i più. “Se volete cambiare canale prima di questa esibizione fate pure”, aveva detto lui. E terminata con due dita medie alzate. Performance che ha lasciato perplessi la maggior parte delle persone.

Amadeus ovviamente lo difende avendolo invitato di persona. «Lo conosco da tempo. Ha un seguito molto vasto. Forse ha una comicità anglosassone alla quale non siamo abituati. Io credo sia un talento. Ieri sera non mi ha sorpreso».

Il freestyle di Fedez

A Stefano Coletta, direttore di Rai1, viene chiesto invece di Fedez e lui ci tiene a dissociarsi dall’attacco personale del rapper. In un verso del suo freestyle di ieri notte, per difendere Rosa Chemical (attaccato da una parlamentare di Fratelli d’Italia), il rapper si scagliava verso Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture, che era stato fotografato con la divisa nazista.

«L’artista non aveva comunicato la sua performance prima alla Rai. Mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la performance di Fedez ha avuto. Quando l’attacco diventa personale io ritengo che non sia libertà. Da parte di chiunque».

La co-conduzione di Paola Egonu

Per venire alla terza serata del festival questa sera come co-conduttrice ci sarà Paola Egonu, presente in conferenza. Il tema del monologo di Paola Egoun, sarà un racconto e parlerà di razzismo ovviamente. «L’ho scritto io e mi sono fatta aiutare dai miei agenti. Mi racconto e non prendo spunto dall’ultimo episodio in cui mi sono sfogata dopo il bronzo».

Alla Egonu viene chiesto di spiegare la frase che aveva pronunciato sul fatto che non avrebbe fatto crescere volentieri un figlio in questo mondo per il tema del colore della pelle. «L’avevo detto quando erano avvenuti fatti terribili come quelli da cui è scaturito il movimento Black Lives Matter. Era un momento preciso e non lo penso in generale».

E questa sera anche i Maneskin con la leggenda Tom Morello tra gli ospiti.

PAOLOOO