Lo scorso mese la Recording Academy ha annunciato una serie di cambiamenti al funzionamento dei Grammy Awards per meglio riflettere le evoluzioni dell’industria musicale. Fra le nuove linee guida, i protocolli riguardanti l’uso dell’intelligenza artificiale hanno fatto notizia: “solo i creatori umani” potrebbero vincere il più ambito premio musicale.

“Un lavoro che non contenga creatività umana non è candidabile in nessuna categoria”, si legge nel nuovo regolamento.

Le parole del CEO della Recording Academy

Dal momento che l’industria musicale si sta adattando alla nuova tecnologia, i Grammy faranno lo stesso, dice il CEO e presidente della Recording Academy, Harvey Mason Jr.

“Il concetto è semplice: brani musicali che contengano elementi generati da intelligenza artificiale sono senz’altro candidabili ai Grammy Awards. Punto e basta”, ha detto Mason all’Associated Press. “Quello che non può succedere è che noi premiamo o nominiamo la porzione generata da AI in sé”.

Se l’intelligenza artificiale o il programma di voice modeling esegue la parte vocale principale di un brano, quest’ultimo potrebbe essere candidato in una categoria di songwriting, per esempio, ma non per una di performance, poiché “l’esecuzione non sarebbe umana”, spiega. “Per converso, se una canzone è cantata interamente da un essere umano ma l’intelligenza artificiale ha scritto il testo o la musica, essa non potrebbe essere candidabile in una categoria di composizione o songwriting”.

Continua Mason: “Se l’elemento umano contribuisce in modo non minimo (dunque in modo significativo, per come la vediamo noi), il brano in questione sarà senz’altro tenuto in considerazione per eventuali nomination e premiazioni. Non vogliamo vedere la tecnologia rimpiazzare la creatività umana. Vogliamo fare in modo che la tecnologia potenzi e abbellisca la creatività umana. Per questo abbiamo preso queste decisioni per i Grammy Awards”.

I Grammy Awards e l’intelligenza artificiale

La Recording Academy ha considerato a lungo l’idea di introdurre regole riguardanti l’uso di intelligenza artificiale, anche sull’onda del successo di un brano come Emin-AI-em di David Guetta, delle composizioni del tiktoker @ghostwriter977, del software di voice modeling di Grimes.

Per aggiornare le proprie linee guida, la Recording Academy ha svolto numerose ricerche sul tema dell’intelligenza artificiale, fra cui diversi summit tecnologici.

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