200 anni de “L’Infinito” di Leopardi: 22 artisti rileggono la poesia
Tra gli artisti che hanno regalato la loro voce per “L’Infinito” (iniziativa di MiBACT e Rai) anche Pausini, Celentano e Mina
Non c’è nessuno di noi che non abbia letto almeno una volta L’Infinito di Giacomo Leopardi. I più fortunati lo hanno dovuto imparare a memoria a scuola e, forse anche se non consapevoli al cento per cento di questa cosa al tempo, hanno ricevuto uno strumento in più per conoscere il proprio animo. Spesso considerato ingiustamente come un mesto poeta, Leopardi ha invece raccontato come pochi al mondo il desiderio di felicità. Come la presenza della celebre siepe dimostra e testimonia.
In un suo articolo sul Corriere della Sera, Alessandro D’Avenia ha commentato così la celebre poesia: «L’infinito, da lontano è diventato intimo, come le cose care, non è fuori, ma è qui e adesso, dentro l’anima. L’infinito che Leopardi è riuscito a nominare a 20 anni è il nostro cuore inquieto e spalancato verso qualcosa che ci supera, un abisso che ne cerca un altro. «E mi sovvien l’eterno», dice il poeta, per il quale la finitezza della vita non è una condanna, «ma un infinito ancora incompiuto».
Insomma: queste famosissime righe di Leopardi sono ben più di un semplice componimento. Per questo motivo, per concludere al meglio questo 2019 che celebra i 200 anni della poesia, Rai e MiBACT hanno creato un’iniziativa che ha coinvolto 22 artisti del nostro Paese.
Il video – firmato da Rai Cultura e dalla Direzione Creativa Rai, in onda su tutti i canali Rai e sulla piattaforma RaiPlay dal 19 al 31 dicembre – raccoglie celebri 22 voci che leggono L’Infinito. Il tutto con lo scorrimento di alcune immagini che aiutano ad entrare nella poesia.
Tra questi artisti (che, come ha spiegato il ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, «hanno donato gratuitamente e senza alcuna pretesa la propria voce») ci sono anche Adriano Celentano, Laura Pausini e Mina. Riuscite a riconoscere le altre voci?