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Medimex, Emiliano: «Le regioni facciano una proposta di legge per agevolare le music commission»

Il presidente della Regione Puglia, raccontando l’esperienza Puglia Sounds in un incontro aperto al pubblico, ha lanciato l’idea all’omologo laziale Nicola Zingaretti: «anche congiuntamente fra Puglia e Lazio»

Autore Billboard IT
  • Il16 Luglio 2022
Medimex, Emiliano: «Le regioni facciano una proposta di legge per agevolare le music commission»

Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, accanto all'attore Michele Riondino (fonte: Medimex)

Una proposta di legge formulata dalle regioni per facilitare la nascita di nuove music commission, ovvero organizzazioni di supporto pubblico ai sistemi musicali regionali (sul modello di quelle per il cinema) come Lazio Sound o la “veterana” Puglia Sounds. È l’idea lanciata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’omologo laziale Nicola Zingaretti nel corso del panel intitolato “Una musica può fare: strategie e modelli di sviluppo per l’industria musicale italiana” che si è svolto venerdì 15 luglio a Bari nell’ambito del Medimex.

La proposta di Emiliano

«Le regioni hanno il potere di fare proposte di legge al parlamento», ha spiegato il governatore durante l’incontro, moderato da Ernesto Assante, a cui hanno partecipato anche Diodato e l’attore Michele Riondino, oltre allo stesso Zingaretti. «Quindi potremmo fare – anche congiuntamente fra Puglia e Lazio – una proposta di legge che renda più facile per le regioni la strutturazione di music commission o l’adesione a organizzazioni già esistenti. Le regioni hanno una loro capacità, molto flessibile, di costruire attività. Per esempio la collaborazione fra Puglia e Lazio sull’esame delle emissioni nocive a Taranto è stata di fondamentale importanza».

Emiliano ha poi aggiunto a margine: «Occorre strutturare in modo coordinato Puglia Sounds e di Lazio Sound in modo che possano lavorare secondo uno schema condiviso e dar vita, nel medio periodo, a istituzioni sul modello dell’Apulia Film Commission e della Lazio Film Commission. Come il cinema, anche la musica vede il successo che i nostri artisti stanno avendo in Italia e all’estero, soprattutto con i concerti dal vivo. Quindi serve il supporto e l’organizzazione pubblica per consentire a questi eventi di essere realizzati».

I commenti di Zingaretti e Diodato

«Abbiamo iniziato quattro anni fa con Lazio Sound, anche guardando l’esperienza Medimex», ha detto Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. «Da allora abbiamo coinvolto decine di migliaia di ragazzi che chiedevano una cosa: esprimersi con la cultura. Quindi non abbiamo messo una cappa ma abbiamo favorito questa capacità di esprimersi. Perché lo facciamo? Perché parliamo di un aspetto della personalità individuale che crea un’atmosfera e una comunità. E questo è un elemento fondamentale per andare avanti. Nel momento in cui usciamo di casa, non possiamo far finta di non avere bisogno della cultura».

Diodato, che insieme a Riondino e Roy Paci cura la direzione artistica di un altro evento che ha ridato linfa culturale a Taranto come il concerto “Uno Maggio Libero e Pensante”, ha commentato: «Mi piacerebbe che fosse possibile avere una stabilità di questo tipo di investimenti. Che fossero costanti indipendentemente dalle variazioni politiche. Ci sono gestioni politiche più “illuminate”, che seguono quel flusso, e altre che tendono a tornare indietro. Ho il sogno di vivere in un paese che si renda conto che la cultura non è al margine ma che è il motore principale».

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