Sono state annunciate oggi le shortlist del Mercury Prize 2023. Tra gli artisti che hanno ricevuto una nomination per il miglior album inglese e irlandese ci sono anche gli Arctic Monkeys e Fred Again. I primi sono candidati per il loro The Car, mentre il produttore concorre con il suo Actual Life 3 (January 1 – September 9 2022). Per la band capitanata da Alex Turner si tratta della quinta nomination, e qualora portasse a casa il Mercury Prize 2023, sarebbe la seconda vittoria dopo quella ottenuta nel 2006 con l’album d’esordio Whatever People Say I Am, That’s What I’m Not.

Anche in caso di mancata vittoria, però, gli Arctic Monkeys possono vantare un risultato di un certo livello. Con questa candidatura infatti eguagliano i Radiohead come band che ha collezionato più nomination nella storia del Mercury Prize.

Mercury Prize 2023, gli artisti candidati alla vittoria

Ma tra gli artisti in lizza per la vittoria del Mercury Prize 2023 non ci sono solo gli Arctic Monkeys e Fred Again. Ecco chi sono:

J Hus, Beautiful and Brutal Yard
Jessie Ware, That! Feels Good!
Young Fathers, Heavy, Heavy
Loyle Carner, Hugo
Olivia Dean, Messy
Shygirl, Nymph
Raye, My 21st Century Blues
Lankum, False Lankum
Jockstrap, I Love You Jennifer B
Ezra Collective, Where I’m Meant To Be

Nel 2022 trionfava Little Simz

Nel 2022, a vincere il Mercury Prize era stata Little Simz con il suo Sometimes I Might be Introvert. Tra le motivazioni addotte dalla giuria per si leggeva che «Sometimes I Might Be Introvert è un album compiuto e complesso. Allo stesso tempo è totalmente accessibile ed è il lavoro di qualcuno che cerca sempre di spingersi oltre. Tratta temi sia personali che politici, mettendoli dentro una musica tanto sofisticata quanto varia. Il Mercury Prize ha come obiettivo mettere in luce album dal valore duraturo e la vera arte. Questo disco li ha entrambi».

PAOLOOO