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I colleghi ricordano Michele Merlo “profondo e malinconico”

A ricordare Michele Merlo c’è anche Emma Marrone, sua coach ad Amici, e in un lungo post Maria De Filippi e la redazione del talent

Autore Billboard IT
  • Il7 Giugno 2021
I colleghi ricordano Michele Merlo “profondo e malinconico”

Michele Merlo, foto Instagram

Michele Merlo, dopo un’emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante, si è spento a 28 anni. Il cantante in questi giorni ha ricevuto tantissimi messaggi da parte dei fan e dei colleghi e oggi, alla notizia della sua scomparsa, sono diversi gli artisti che hanno pubblicato un messaggio per ricordarlo.

«Ciao Michele. Ieri sera ho cantato forte per te. Stamattina il mio cuore si è rotto in mille pezzi. Non ho parole amico mio. Ti bacio sulla fronte e agli angoli della bocca sempre screpolati. Fai buon viaggio Michi». A scriverlo è Emma Marrone, coach di Michele Merlo durante l’edizione 2017 di Amici di Maria De Filippi.

«La vita a volte riesce ad essere davvero crudele. Buon viaggio Michele in una vita migliore. Condoglianze davvero sentite ai tuoi cari» ha scritto invece Loredana Berté, storica giudice del talent show di Maria De Filippi.

Anche Ermal Meta ha voluto dedicare un momento a Michele Merlo: «Non c’è mai un tempo giusto per morire, ma se mai ci fosse, questo non era il tuo. Ciao Michele».

Il ricordo di Maria de Filippi e Amici

Un lungo messaggio per Michele Merlo, prematuramente scomparso, è arrivato anche da Maria De Filippi e dalla redazione di Amici.

«Profondo, malinconico nello sguardo e solare nel sorriso. Così ci sei apparso dal primo momento in cui ti abbiamo visto e così sei rimasto fino all’ultimo giorno che hai trascorso in casetta. La tua era una malinconia speciale, che lottava ogni secondo con quel sorriso che diceva l’esatto contrario. A volte prevaleva una cosa, a volte l’opposto. Tu eri entrambe le cose. E quando cantavi, quando eri al centro del palco a fare quello che ti piaceva di più al mondo, il tuo modo di essere prendeva il sopravvento e ti faceva mostrare al mondo senza filtri, senza paure.

Eri Mike Bird e stavi cantando. Eri nel tuo elemento naturale, la valvola di sfogo per i tuoi pensieri profondi che ti esplodevano in petto e che avevi tanta voglia di condividere con il mondo. Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti. Avevi un’intensità unica, una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti faceva arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni. Baudelaire diceva che “la sensibilità di ognuno è il suo genio”, la tua era tanta, Mike. Ed è quella sensibilità, quella profondità d’animo e di pensiero, quella capacità di scavare negli abissi dell’animo umano che ci porteremo dentro per sempre. Fa’ buon viaggio. Maria e la redazione di Amici».

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