Non si può negare che il 2019 sia stato un anno difficile per Ozzy Osbourne.

Sì, l’oscuro re del metal ha ottenuto il suo primo #1 nella Mainstream Rock Songs dal 2010 con il singolo Under the Graveyard e ha chiuso un record di 30 anni lontano dalla Top 10 della Hot 100 hit grazie alla collaborazione con Post Malone in Take What You Want. A parte questo, però, è stato un anno davvero duro.

In realtà, è stato «il peggiore, il più lungo, il più doloroso, il più miserabile anno della mia vita». Così lo ha definito Ozzy Osbourne durante l’intervista a Good Morning America di oggi, martedì 21 gennaio. Il cantante ha confermato di essere affetto dal morbo di Parkinson.

Ozzy e la moglie Sharon hanno spiegato che il disturbo neurodegenerativo è stato diagnosticato al rocker lo scorso febbraio. «È stato davvero terribilmente impegnativo per tutti noi. Ho fatto il mio ultimo spettacolo di Capodanno al Forum» ha detto il cantante, riferendosi al suo show del 31 dicembre 2018 a Los Angeles. «Poi sono caduto ed è stato davvero brutto. Mi sono sottoposto a un intervento chirurgico al collo che mi ha fatto saltare tutti i nervi»

«Ozzy è affetto da Parkinson di secondo stadio. Ci sono così tanti tipi di Parkinson. Non è una condanna a morte, ma influisce su alcuni nervi del corpo. Ed è come se avessi una buona giornata, un’altra buona giornata, e poi una giornata davvero brutta», ha detto Sharon Osbourne.

Il cantante, a causa della sua brutta caduta, aveva dovuto annullare gran parte delle date, nordamericane ed europee, del suo No More Tours 2.

PAOLOOO