Pirateria musicale: FPM e DcP nel tavolo tecnico di Agcom
La collaborazione prevede l’implementazione operativa della nuova legge sulla cybersicurezza e la definizione delle linee guida per la nuova piattaforma dell’Autorità
Sono partiti i lavori del tavolo tecnico istituito presso Agcom volto all’applicazione della legge n. 93 del 14 luglio 2023. Tale legge contiene “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore mediante le reti di comunicazione elettronica”. In parole povere: misure di contrasto alla pirateria musicale e non solo.
La legge prevede anche la possibilità per l’Agcom di bloccare quei siti che diffondono contenuti live – perlopiù di natura sportiva, ma non solo – entro 30 minuti dalla segnalazione da parte dei titolari dei diritti.
Chi comprende il tavolo tecnico dell’Agcom contro la pirateria musicale e non
Il tavolo tecnico presieduto da Agcom coinvolge l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, le rappresentanze della Guardia di Finanza e della Polizia Postale presso l’Autorità, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, gli Internet Service Provider e i titolari dei diritti.
FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale) e la sua società di content e brand protection DcP siedono al tavolo tecnico in rappresentanza di FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) e di SCF, la società che gestisce le revenue derivanti dall’utilizzo pubblico di musica registrata.
Nel corso della prima riunione, Agcom ha presentato la piattaforma “Piracy Shield”, che consentirà ai titolari di segnalare le violazioni e ai provider di provvedere al blocco delle risorse pirata. Si è anche deciso di istituire gruppi di lavoro dedicati ai diversi stakeholder, che definiranno gli aspetti tecnici e operativi della piattaforma e delle procedure.
Le dichiarazioni di FPM e DcP
Luca Vespignani, segretario generale di FPM e amministratore delegato di DcP, ha dichiarato: “Ancora una volta Agcom si mostra all’avanguardia nella lotta alle violazioni della proprietà intellettuale. Il regolamento sul diritto d’autore, già considerato una best practice a livello internazionale, si arricchisce di preziosi strumenti per essere ancora più efficace nel contrastare i nuovi fenomeni legati alla pirateria. FPM e DcP sono orgogliose di poter contribuire con le loro expertise alla buona riuscita dei tavoli tecnici”.