R Kelly, gli avvocati lo difendono dalle ulteriori accuse di abusi
Continuano le vicende del caso Kelly dopo gli ultimi risvolti in cui è stato accusato di aver abusato di un minore. Intervengono i suoi avvocati nel tentativo di ridurre il processo alle sole accuse per traffico sessuale
Dopo le ultime vicende legate al caso R Kelly, gli avvocati dell’artista hanno dichiarato di voler combattere la battaglia contro i pubblici ministeri. Questi ultimi hanno infatti messo in campo nuove prove di fronte ai giurati, accusando Kelly di abusi sessuali nei confronti di un minore conosciuto nel 2006. Uno scontro che mira a incentrare il processo del prossimo 9 agosto, sulle sole accuse attualmente esistenti per traffico sessuale.
«Questo non è altro che uno sforzo velato per modellare ulteriormente la percezione del pubblico sul caso, ignorando che il signor Kelly è presunto innocente fino a prova contraria» ha detto l’avvocato di Kelly, Nicole Blank Becker. In un’email, ha aggiunto che i suoi avvocati si sarebbero “opposti con forza” alla richiesta del governo. «Mentre il processo si avvicina, non vediamo l’ora di far prevalere la verità», scrive ancora.
La selezione della giuria del processo inizierà il 9 agosto in un tribunale federale di New York. La star dell’R&B statunitense è accusata di guidare quella che i pubblici ministeri chiamano un’impresa criminale di manager, guardie del corpo e altri dipendenti.
Le accuse contro R Kelly
I pubblici ministeri affermano che i membri dello staff di R Kelly lo avrebbero aiutato a reclutare donne e ragazze per abusare di loro e creare materiale foto e videopornografico, esercitando così un grande controllo su di loro. Inoltre, i PM vorrebbero far ascoltare ai giurati più di una dozzina di testimoni, i quali affermano di aver subìto maltrattamenti, minacce e abusi sessuali. Oltre queste testimonianze, c’è anche l’accusa di aver avuto contatti con un ragazzo minorenne. R Kelly ha comunque negato tutto.
Staremo a vedere quale sarà l’evoluzione del caso Kelly nei prossimi giorni. Di certo, una storia complessa che lo coinvolge su più fronti: anche in Minnesota e in Illinois, infatti, il cantante di I Believe I Can Fly e ha affrontato diverse accuse legate al sesso, per le quali si è dichiarato non colpevole.