Possiamo aggiungere anche Sam Smith al crescente elenco delle celebrità che hanno contratto il Covid-19.

In una intervista con Zane Lowe di Apple Music, Smith ha affermato di aver scoperto questa cosa mentre si trovava nel Regno Unito. Ma come molti altri che hanno fatto “una diagnosi autonoma”, è rimasto a casa e ha lasciato che la natura facesse il suo corso.

«Non ho fatto il tampone ma so di averlo avuto. Al 100%. Tutto ciò che ho letto sui sintomi corrispondeva perfettamente a ciò che avevo. Quindi sì, penso di averlo avuto con certezza», ha raccontato Smith.

Poco dopo essersi ammalato, la sorella di Smith ha iniziato a mostrare gli stessi sintomi. Così lo hanno messo per un periodo di tre settimane in isolamento per proteggere le persone care e vicine.

Con le porte chiuse al mondo esterno, Sam Smith aveva bisogno però di una liberazione. Il cantante inglese ha sentito così il bisogno di cantare e di creare. «Le prime due settimane volevo solo cantare. Non volevo cantare le mie canzoni o filmarle. Volevo solo passeggiare per casa e cantare». Nella terza settimana di auto-quarantena, Smith ha invece perso questo impulso.

L’artista è tornato in forma, pubblicando una nuova collaborazione con Demi Lovato, I’m Ready. E pure eseguendo un duetto con John Legend per lo storico concerto Together At Home dello scorso fine settimana.

Sam Smith ha anche parlato con Lowe delle sue playlist di quarantena, della recente decisione non solo di rimandare, ma di anche cambiare il titolo al suo prossimo album in studio (originariamente intitolato To Die For) e altro ancora.

Guarda qui l’intervista di Apple Music a Sam Smith

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