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SCF: siglato con Rai l’accordo retroattivo per l’utilizzo di musica registrata

La società annuncia anche l’arrivo imminente del deal per il biennio 2023-2024 con un innovativo sistema di rendicontazione

Autore Billboard IT
  • Il11 Agosto 2023
SCF: siglato con Rai l’accordo retroattivo per l’utilizzo di musica registrata

Foto di Ajeet Mestry / Unsplash

Rai e SCF (Società Consortile Fonografici, il principale organismo italiano di gestione collettiva dei diritti connessi musicali), hanno annunciato il raggiungimento di un accordo per gli utilizzi passati del repertorio di case discografiche associate a SCF e la relativa chiusura dei giudizi pendenti.

L’accordo, che abbraccia canali televisivi, radio e la piattaforma RaiPlay, definisce tutti gli utilizzi da parte di Rai del repertorio SCF negli anni che vanno dal 2013 al 2022, con la conseguente determinazione dei conguagli dovuti a SCF.

L’accordo 2023/24 fra Rai e SCF

Parallelamente, Rai e SCF stanno ultimando un ulteriore accordo per il biennio 2023-2024.

Un aspetto chiave dell’accordo è la creazione di un sistema di rendicontazione basato sull’interscambio di dati tra le due società. “Questa soluzione garantirà una rendicontazione sempre più precisa e puntuale delle utilizzazioni musicali, un aspetto tanto delicato quanto fondamentale per consentire un’adeguata ripartizione dei compensi ai produttori discografici”, si legge in una nota stampa.

Le dichiarazioni

“Sono estremamente soddisfatto per l’accordo raggiunto”, commenta Mariano Fiorito, direttore generale di SCF. “Perché oltre alla risoluzione dei giudizi pendenti, si è fatto un importante passo in avanti che segna l’inizio di una nuova era di collaborazione tra le due società. L’impegno e gli investimenti effettuati dalle parti nello sviluppo di un sistema di rendicontazione avanzato sono un ulteriore esempio di partnership per una remunerazione degli investimenti discografici più equa e trasparente”.

“L’accordo odierno”, commenta invece Rai, “rappresenta la dimostrazione dell’impegno di Rai nel garantire un’adeguata e trasparente remunerazione a tutti gli aventi diritto, nell’ottica di contribuire al supporto dell’intera industria culturale”.

E ancora: “L’adozione di un sistema di rendicontazione avanzato rappresenta una best practice che sarà di esempio per tutto il settore. Conferma il percorso avviato da Rai con la sottoscrizione degli accordi con SIAE a dicembre 2022, che proseguirà con ulteriori accordi con LEA, Nuovo Imaie e RASI, al fine di instaurare rapporti duraturi, equi e trasparenti”.

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