Shakira è stata denunciata per evasione fiscale per la seconda volta dalla procura spagnola. Dopo l’accusa presentata nel luglio del 2021, l’agenzia delle entrate ha contestato alla cantante colombiana i guadagni derivanti dal tour del 2018. Soldi che la pop star non avrebbe dichiarato. La cifra ammonterebbe a 6 milioni di dollari.

La procura spagnola ha accusato l‘artista di aver frodato il fisco tramite la cessione dei suoi diritti a una “rete di società” apparentemente fantasma. La frode, nello specifico, ammonta a 5,3 milioni di evasione dell’Irpef e altri 700mila euro di mancati versamenti dell’imposta sul patrimonio. Cinque anni fa Shakira viveva ancora a Barcellona, insieme al suo ex marito Gerard Piqué, prima che la sua relazione naufragasse. La cantante, infatti, nel 2015 aveva spostato la propria residenza in Catalogna e per questo avrebbe dovuto pagare le tasse in Spagna

Nell’accusa viene spescificato anche che Shakira avrebbe omesso di dichiarare i 12,5 milioni di dollari guadagnati nel corso del suo El Dorado World Tour, sempre nel 2018. Tra i mesi di giugno e novembre di quell’anno, la pop star si esibì in 53 concerti, toccando 22 Paesi diversi.

Per Shakira non è la prima accusa di evasione fiscale

Shakira, fresca di pubblicazione del suo nuovo singolo El Jefe con i Fuerza Regida, il prossimo 20 novembre dovrà presentarsi al Tribunale di Barcellona per difendersi da un’altra accusa. Nel luglio del 2021 la cantante era stata denunciata dal fisco spagnolo una prima volta. L’accusa era di non aver dichiarato 14,5 milioni di euro nel periodo tra il 2012 e il 2014. La procura aveva chiesto anche il pagamento di una maxi multa da 24 milioni di euro.

Fin da subito l’avvocato della cantante ha sempre ribadito come la propria assistita abbia sempre rispettato le leggi. Per questo motivo Shakira ha scelto di andare a giudizio senza accettare nessun tipo di accordo.

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