Nelle ultime ore Shiva è stato tra i protagonisti delle notizie di cronaca del Paese. Il motivo? Una “spedizione punitiva” (di cui il rapper di Santana Season doveva essere la vittima) culminata con una sparatoria in cui è rimasto ferito un ragazzo di 25 anni. Nella serata di martedì, infatti, il ragazzo coinvolto si è diretto verso uno studio di registrazione in via Cusago, nel quartiere Baggio a Milano, per confrontarsi fisicamente con il rapper. La situazione è poi degenerata, e al momento i fatti – ancora poco chiari – sono al vaglio degli inquirenti.

La risposta di Shiva non è tardata ad arrivare attraverso le sue Instagram Stories. «Come avete potuto vedere al tg e leggere dai giornali, ieri sera è accaduto un fatto spiacevole che mi coinvolge direttamente», ha scritto il rapper. «Questo è l’ultimo di una serie di episodi dovuti ad una continua sfida nei miei confronti del mio gruppo. Siete venuti illegalmente dentro casa mia cercando di cogliermi di sorpresa. Ma l’unico risultato che avete ottenuto è che siete scappati e avete chiamato la polizia in vostro aiuto».

Shiva: «Nessuno di noi è rimasto ferito»

E ancora: «Sono anni che sento commenti sul mio nome facendo finta di non sentire. In troppi hanno preso la mia benevolenza per debolezza», ha continuato Shiva. «La mia potenza nella musica rimane con un piede solido in strada ed è sempre stata vista dagli hater come finzione e dagli altri come invidia, motivo per cui cercano di affondarmi. Questo episodio non mi intimidisce, anzi, mi rende ancora più forte». Shiva ha po rassicurato i fan sulle sue condizioni e sul fatto di essere uscito illeso dalla vicenda. «Ci tengo a comunicare che io e tutta la mia gente siamo in ottime condizioni e nessuno di noi ha subìto alcun tipo di ferite. Ringrazio i miei fan che sono i più veri e sempre al mio fianco».

Ha concluso lasciando poi un monito alle persone che hanno cercato di aggredirlo: «Non giocate col fuoco se avete paura di bruciarvi, rispettate il prossimo perché altrimenti il karma vi colpirà duramente. Non mio esprimerà ulteriormente a riguardo di questo argomento perché queste persone non meritano l’attenzione che purtroppo queste situazioni creano, e senza le quali questi soggetti non esisterebbero nemmeno».

PAOLOOO