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Shiva ha fondato una squadra di calcio per i ragazzi del suo quartiere

Ce lo aveva anticipato nella nostra cover story di luglio/agosto e ora è successo: Santana Red Devils è il nuovo progetto del rapper di Cesano Boscone per tenere i giovani lontani dalla strada

Autore Billboard IT
  • Il21 Settembre 2022
Shiva ha fondato una squadra di calcio per i ragazzi del suo quartiere

Shiva (foto di Andrea Bianchera)

Entrando a Cesano Boscone, uno dei primi paesi appena fuori dai confini di Milano Milano, sulla facciata di una palazzina campeggia una scritta che si ripete in più vie del quartiere. Santana. E no, non perché i cesanesi siano particolarmente fan dell’omonimo chitarrista messicano (o magari sì, ma questa è un’altra storia). Il motivo è più semplice: quei kmq a Milano Ovest sono la zona di Shiva.

Come molti dei rapper cresciuti nelle case popolari che nonostante il successo non dimenticano le proprie radici, anche Shiva ha un sogno per il suo quartiere. Ce ne aveva parlato nella nostra cover story di luglio/agosto. In quell’occasione, eravamo andati a trovarlo proprio sotto quei palazzi, architettonicamente tutti uguali ma che raccontano migliaia di storie diverse, sul confine tra Cesano Boscone e Corsico. Ora quel sogno si è concretizzato. Santana Red Devils è la squadra di calcio a scopo benefico fondata da Shiva per tenere i ragazzi del quartiere lontani dalle strade.

Santana Red Devils avrà sia una prima squadra che giocherà in terza categoria nel campionato ufficiale, sia una squadra giovanile completamente gratuita aperta a tutti i bambini e i ragazzi, che avranno a disposizione un nuovo spazio sportivo in quartiere.

Un’iniziativa lodevole, che dimostra ancora una volta quanto la presenza del rap, il genere che più di ogni altro conserva il senso di appartenenza al quartiere, sia fondamentale per delle realtà periferiche che vivono delle situazioni di disagio. Recentemente, infatti, anche Luchè e Fedez sono stati protagonisti di raccolte fondi e donazioni in favore delle proprie zone di provenienza e ci auguriamo che la lista possa allungarsi sempre di più.

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