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SIAE-Meta: l’Antitrust avvia istruttoria contro la società di Zuckerberg

Il colpo di scena a un giorno dall’incontro fra le parti convocato al Ministero della Cultura. L’AGCM ipotizza un “abuso di dipendenza economica”

Autore Billboard IT
  • Il5 Aprile 2023
SIAE-Meta: l’Antitrust avvia istruttoria contro la società di Zuckerberg

Foto di Sandra Tenschert / Unsplash

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (comunemente nota come Antitrust) ha avviato un’istruttoria e un procedimento cautelare contro Meta. Lo ha reso noto l’AGCM stessa tramite un comunicato stampa diffuso oggi, mercoledì 5 marzo.

L’azione di AGCM

L’azione intrapresa dall’AGCM è volta ad “accertare un presunto abuso di dipendenza economica nella negoziazione con Siae della stipula della licenza d’uso, sulle proprie piattaforme, dei diritti musicali”, si legge nel comunicato.

Nella disputa, l’Autorità sembra dunque appoggiare il punto di vista di SIAE: Meta “potrebbe aver indebitamente interrotto le trattative per il rinnovo del contratto scaduto eliminando, altresì, i contenuti musicali tutelati da SIAE dalle proprie piattaforme social e non avrebbe fornito alla società le informazioni necessarie per svolgere le negoziazioni nel pieno rispetto del principio di trasparenza ed equità”.

E ancora: “Meta potrebbe avere abusato dello squilibrio contrattuale di cui beneficia chiedendo a SIAE di accettare un’offerta economica inadeguata, senza però fornire le opportune informazioni per valutarne l’effettiva congruità”.

Si tratta proprio dei punti centrali sottolineati dal direttore generale di SIAE Matteo Fedeli nella nostra intervista.

Il procedimento cautelare di AGCM dovrà portare alla riattivazione del negoziato e alla riattivazione dei contenuti musicali rimossi.

Il commento di SIAE

«Siamo pienamente soddisfatti perché l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha condiviso le posizioni della SIAE e ha valutato quale indebita l’interruzione della trattativa da parte di Meta, violando le norme in materia di abuso di dipendenza economica». Lo ha dichiarato Salvatore Nastasi, presidente di SIAE.

«Siamo grati all’AGCM per questa decisione che ci consentirà di tornare a sederci al tavolo negoziale per confrontarci ad armi pari con il colosso americano, acquisendo, finalmente, le informazioni necessarie per poter assicurare un’equa remunerazione nell’interesse degli autori rappresentati dalla SIAE e, più in generale, dell’industria creativa italiana», ha concluso Nastasi.

È in programma per domani, giovedì 6 aprile, un incontro fra SIAE e Meta presso il Ministero della Cultura. Lo aveva convocato d’urgenza il Sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni per superare l’impasse.

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