Spotify pubblica Culture Next 2023, uno studio sulle abitudini di ascolto della Gen Z
La piattaforma di streaming ha analizzato il modo di ascoltare la musica e i podcast degli user più giovani. Vincono i podcast e le playlist che mixano suoni e culture da tutto il mondo
Anche quest’anno Spotify ha pubblicato Culture Next 2023, il suo report annuale sulle tendenze della Generazione Z, esaminandone le abitudini, i comportamenti e le abitudini sulla piattaforma. “Ora è più chiaro che mai che la cultura è in costante evoluzione, trasformazione e ridefinizione”, ha dichiarato Grace Kao, Global Head of Business Marketing di Spotify. “L’81% della Generazione Z sostiene che oggi non esista un’unica cultura a cui la maggior parte delle persone fa riferimento. Quindi, se la cultura è diversa per tutti, non può essere universale e non resta immutata. Questo fa sì che per noi sia ancora più affascinante studiarla ed è il motivo per cui siamo entusiasti di condividere la quinta versione di Culture Next”.
Da quanto emerso dall’indagine condotta da Spotify, nella prima metà del 2023 la Gen Z ha ascoltato più di 560 miliardi di brani e più di 3 miliardi di episodi di podcast, con un aumento del 76% rispetto all’anno precedente. Ecco allora nel dettaglio le principali tendenze individuate da Spotify con Culture Next 2023.
1. Immergersi nella cultura grazie ai podcast
La Generazione Z è molto propensa all’approfondimento, andando oltre la superficie. Il 91% degli utenti di questa fascia di età ha dichiarato di utilizzare Spotify per immergersi nella musica e nei podcast che ama, ascoltando gli episodi dall’inizio alla fine, indipendentemente dalla lunghezza. Il 75% della Gen Z che ha preso parte a Culture Next 2023 di Spotify sostiene che siano ormai i podcast – che grazie all’intelligenza artificiale verranno tradotti in tutte le lingue – lo strumento principale per approfondire qualsiasi argomento che sui social viene trattato solo superficialmente.
2. Spotify Culture Next 2023, l’importanza dell’istruzione
Secondo i dati riportati, in Italia l’ascolto di podcast da parte della Generazione Z nella categoria “istruzione” è aumentato del 58%, con picchi vertiginosi nelle categorie “religione/spiritualità” (+218%), “salute e fitness” (+110%) e “storia” (+79%).
Grazie a Spotify, che si trasforma in un’aula globale, la Gen Z è in grado di curare attivamente il proprio piano di studi e immergersi in aree culturali poco familiari. I podcast, inoltre, permettono io giovani di attingere facilmente alla leadership di pensiero più recente sulle relazioni, sulla politica e molto altro, grazie a podcaster influenti che plasmano la mente della prossima generazione.
3. L’eco culturale
Le nuove tendenze musicali promosse dalla Gen Z e evidenziate da Spotify con Culture Next 2023 riecheggiano più lontano e più rapidamente che mai. Dalla Banda brass-tastic in Messico del Nord all’house amapiano in Sudafrica, passando dal phonk di Mosca. Il 73% della Gen Z ritiene che oggi la cultura sia più diversificata (invece che omogeneizzata) rispetto a cinque anni fa, grazie allo streaming digitale.