Il live di Travis Scott alle Piramidi di Giza è stato ufficialmente cancellato
L’evento non ci sarà a causa di difficoltà nella produzione. «Nonostante i massimi sforzi, lo spettacolo non poteva essere costruito nel deserto», ha dichiarato Live Nation
Dopo che il 18 luglio Live Nation aveva smentito la notizia dell’annullamento del live di presentazione di Utopia di Travis Scott, ieri sera – a due giorni da questo tormentato evento e dall’uscita dell’album prevista per domani – ha rilasciato un comunicato in cui annuncia ufficialmente la cancellazione dello spettacolo a causa di “complessi problemi di produzione”.
«Siamo spiacenti di informarvi che lo spettacolo di Travis Scott, originariamente previsto per il 28 luglio alle Piramidi di Giza in Egitto, è stato cancellato». Si legge nella dichiarazione di Live Nation su Twitter. «Purtroppo, nonostante i massimi sforzi, complessi problemi di produzione hanno reso impossibile la realizzazione dello spettacolo nel deserto». E ancora. «Comprendiamo che questa notizia sia deludente e nessuno di noi desiderava questo epilogo. I rimborsi saranno effettuati per tutti coloro che hanno acquistato il biglietto. Ci scusiamo sinceramente per i disagi che questa cancellazione può aver causato e apprezziamo la vostra comprensione. Rimaniamo impegnati a portare ai fan spettacoli dal vivo eccezionali e speriamo di avere l’opportunità di farlo in futuro».
Il Sindacato dei musicisti egiziani contro Travis Scott
La settimana precedente era emersa la notizia che il Sindacato dei musicisti egiziani – che concede i permessi per i concerti – aveva cancellato lo spettacolo di Travis Scott perché preoccupato di garantire “la sicurezza e la protezione del pubblico”.
Il dottor Mohamed Abdullah, in una dichiarazione a nome del Sindacato dei Musicisti ottenuta da Egypt Today, aveva dichiarato che «In merito al concerto previsto per il 28 luglio nell’area delle Piramidi a Giza del rapper americano Travis Scott, il Sindacato dei Musicisti, in qualità di ente responsabile del rilascio delle licenze per i concerti di musica e canto in Egitto, in coordinamento con il Ministero della Cultura egiziano rappresentato dall’Autorità di Censura per le Opere Artistiche e dal Ministero del Lavoro, sottolinea la necessità di considerare gli aspetti della sicurezza e di ottenere le approvazioni delle autorità competenti come priorità assoluta nell’organizzazione dei concerti. Questo per garantire la sicurezza e la protezione del pubblico».
Live Nation aveva prontamente risposto a queste notizie e aveva negato che lo spettacolo di Travis Scott fosse stato cancellato. «Non ci sono state modifiche allo spettacolo di Travis Scott in Egitto. Qualsiasi notizia contraria è falsa. Non vediamo l’ora di festeggiare Utopia con voi in Egitto», aveva scritto in una dichiarazione a Billboard.