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Misteriosi cartelloni di “Utopia” di Travis Scott sono spuntati in California

Il nome del prossimo album del rapper, tolto dalla scaletta del Coachella 2022, circola già da un paio d’anni

Autore Billboard US
  • Il11 Aprile 2022
Misteriosi cartelloni di “Utopia” di Travis Scott sono spuntati in California

Travis Scott, foto di Erika Goldring/GI

Travis Scott sembra tornare lentamente sotto i riflettori, dopo la tragedia dell’Astroworld di novembre in cui sono morte 10 persone e decine sono rimaste ferite. Secondo le immagini pubblicate su Twitter, sembra che Scott sia dietro una serie di cartelloni pubblicitari spuntati durante il fine settimana. Si tratterebbe infatti di immagini promozionali per l’album Utopia, a lungo rimandato del rapper. I quattro cartelloni, che presentano scritte gialle su uno sfondo nero, riportano le frasi “Looking for UTOPIA?”, “PSST…..”, “WRONG WAY” e il logo della sua etichetta Cactus Jack.

Secondo Variety, i cartelloni sono comparsi sull’autostrada I-10 in direzione del Coachella a Indio, California. Al momento della stampa non c’erano ulteriori informazioni disponibili sulla data di uscita prevista per il follow-up dell’album Astroworld del 2018. Travis Scott ha iniziato a parlare del suo quarto album nel luglio 2020 in una serie di post sui social, e ha continuato a dare indizi sull’uscita fino alla fine del 2021.

Travis Scott e la tragedia di Astroworld

Il nome del rapper era originariamente previsto come headliner del Coachella Festival di quest’anno. Ma è stato poi tolto dalla scaletta a seguito del concerto finito in tragedia, il 5 novembre 2021 a Huston, TX. Fino alla scorsa settimana anche Ye era previsto al festival, e prima che si ritirasse dall’evento si diceva che stesse preparando una collaborazione sul palco con Scott.

Dopo Astroworld, una petizione di Change.org che chiedeva la rimozione di Travis Scott dalla scaletta del Coachella ha raccolto più di 70.000 firme.

Scott, che ha avuto un bambino con la fidanzata Kylie Jenner a marzo, è stato recentemente accusato dagli avvocati di alcune delle persone uccise e ferite ad Astroworld. Avrebbe violato un “gag order” (che vieta la discussione di un processo in pubblico, ndr.), tentando di influenzare i possibili giurati e ricostruire la sua reputazione prima di un potenziale processo.

In questione era un annuncio che Travis Scott ha fatto all’inizio di marzo sul Progetto HEAL. Un’iniziativa da 5 milioni di dollari che include il finanziamento per affrontare le spese della sicurezza per i festival e gli eventi su larga scala. La polizia di Houston e i funzionari federali hanno indagato se il rapper, il promotore di concerti Live Nation e altri avessero messo in atto sufficienti misure di sicurezza.

Le persone morte nel concerto avevano un’età compresa tra i 9 e i 27 anni. Circa 300 delle persone ferite sono state curate sul posto, mentre 25 sono state portate in ospedale. Le vittime sono morte per asfissia da compressione.

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