BMI: “discussioni con soggetti esterni” per potenziale vendita
In un messaggio diffuso al proprio staff, il CEO della collecting society, Mike O’Neill, ha detto che l’interesse verso la società si è “intensificato” nell’ultimo anno, in seguito a un processo di revisione strategica
La collecting society americana BMI sta considerando possibilità di vendita, un anno dopo la sua transizione a for-profit. È quello che emerge da un messaggio diffuso allo staff dal CEO Mike O’Neill e ottenuto da Billboard.
Nella nota, O’Neill ha detto: “Prenderci cura dei nostri associati è sempre la nostra priorità assoluta e abbiamo la responsabilità di intrattenere discussioni con soggetti terzi se possono aiutarci a seguire quella missione. È esattamente ciò che stiamo facendo al momento. Non sono state ancora prese decisioni definitive”.
Tali discussioni arrivano un anno dopo che BMI ha chiesto a Goldman Sachs di esplorare le opportunità strategiche per il 2022. Una delle opzioni risultanti era appunto la vendita della società. Il processo non portò a risultati concreti, me Reuters riporta che adesso le discussioni sono state riaperte. Un portavoce di BMI non ha voluto commentare.
Nel messaggio, O’Neill ha scritto che, terminato il processo strategico dell’anno scorso, BMI ha scelto di investire nell’azienda “per aumentare il valore della musica dei nostri associati” e che il passaggio al modello for-profit “ha solo intensificato quell’interesse esterno”.
“È un momento entusiasmante per BMI e siamo in una posizione forte”, ha scritto O’Neill. “La cosa più importante da fare per noi è mantenere la concentrazione e continuare l’ottimo lavoro che rende BMI il punto di riferimento del settore. Il futuro è pieno di potenzialità e non esiste team migliore per affrontare le numerose opportunità che si prospettano per la nostra azienda e i nostri associati”.
BMI, fondata nel 1939, rappresenta oltre 20 milioni di opere di oltre 1 milione di cantautori, compositori ed editori, inclusi artisti come Taylor Swift, Rihanna e Kendrick Lamar. Nel suo rapporto annuale più recente, per l’anno conclusosi il 30 giugno 2022, la società ha registrato ricavi per 1,573 miliardi di dollari e ha distribuito 1,471 miliardi di dollari agli autori, il dato più alto di sempre.
Il messaggio del CEO di BMI sulla possibile vendita
Salve team,
oggi sono usciti alcuni articoli di giornale che ipotizzano che BMI stia valutando una vendita. Vi contatto perché voglio che sentiate i fatti direttamente da me.
Non sorprende che l’interesse per BMI sia continuato a crescere da quando abbiamo annunciato un anno fa che non stavamo più considerando la vendita della nostra azienda. Ricorderete che questa era una delle opzioni sul tavolo quando stavamo valutando le opportunità strategiche per posizionarci al meglio per il futuro. Da allora, il successo del cambiamento del nostro modello di business e il nostro impegno a investire in BMI per aumentare il valore della musica dei nostri associati ha solo intensificato quell’interesse.
Prenderci cura dei nostri associati è sempre la nostra massima priorità e abbiamo la responsabilità di impegnarci in discussioni con parti terze se possono aiutare a portare avanti questa missione. Questo è esattamente ciò che stiamo facendo in questo momento e non sono state prese decisioni definitive. Per sua stessa natura, la speculazione può spesso contenere caratterizzazioni errate e informazioni imprecise. Per favore non fatevi distrarre da questo e sappiate che vi aggiornerò direttamente su eventuali nuovi sviluppi.
È un momento entusiasmante per BMI e siamo in una posizione di forza. E la cosa più importante da fare per noi è mantenerci focalizzati e continuare l’ottimo lavoro che rende BMI il punto di riferimento del settore. Il futuro è pieno di potenzialità e non esiste team migliore per affrontare le numerose opportunità che si prospettano per la nostra azienda e per i nostri associati.
Come sempre, grazie per tutto ciò che fate.
Mike O’Neill