Egea Music: Q&A con Silvia Valderrama, responsabile dell’ufficio stampa
Nata come etichetta discografica nel 1993, Egea Music è dal 2004 distributore attivo anche in una serie di servizi come concerti, edizioni e nuove produzioni. Abbiamo intercettato la responsabile dell’ufficio stampa, Silvia Valderrama, per uno scambio di battute sulle loro attività
Nata come etichetta discografica nel 1993, Egea Music è dal 2004 distributore attivo anche in una serie di servizi come concerti, le edizioni e le nuove produzioni. Ogni catalogo distribuito, ogni produzione è frutto di una scelta accurata, ogni scelta è meditata, convinta. Attraverso il circuito distributivo vengono promossi e commercializzati in esclusiva nazionale un gruppo di prestigiosi marchi discografici stranieri e italiani. Abbiamo intercettato la responsabile dell’ufficio stampa, Silvia Valderrama, per uno scambio di battute sulle loro attività.
Le vostre distribuzioni?
Come Egea Music, dalla Germania importiamo la label ACT che gestisce con coraggio e fiuto un catalogo di alta qualità con produzioni innovative. Le produzioni spaziano da musicisti nordici come Nils Landgren, Lars Danielsson, Viktoria Tolstoy a grandi talenti di origine asiatica, come la coreana Youn Sun Nah. Tra gli altri anche l’americano di origini indiane Vijay Iyer, il vietnamita Nguyen Lê, fino a sonorità mediterranee attraverso i nostri Danilo Rea, Fabrizio Bosso o Stefano Bollani. Dalla Spagna abbiamo introdotto le ristampe dell’Intermusic sia in CD che in vinile.
Con un vasto catalogo che spazia dall’Essential Jazz e l’American Jazz Classics alla HOODOO con i grandi del Rock and Roll e poi ci sono anche la Soul Jam per il Blues e l’Elemental Music con le hit disco e soul degli anni ’70 di artisti quali Johnny Bristol o Solomon Burke. Sono tutti dischi originali rimessi a nuovo nella qualità sonora e in splendidi packaging. C’è anche la prestigiosa Jazz Images, una raccolta unica di cento titoli in CD e LP con in copertina alcuni fra gli scatti inediti del leggendario fotografo francese Jean-Pierre Leloir che ha immortalato le grandi stelle del jazz. Una vera chicca per gli appassionati!
E dagli USA cosa importate?
Dagli USA importiamo varie etichette del gruppo CONCORD come la Telarc, la Heads Up (Esperanza Spalding, Mike Stern, Hiromi) o la Resonance. Con l’ultimo di Chris Hillmann prodotto da Tom Petty. Dischi importanti come il cofanetto live per i 75 anni di Joan Baez o gli ultimi di Chick Corea e Arturo Sandoval. Importiamo anche la label di San Francisco Mack Avenue con promettenti cantanti quali Cecile McLorin Salvant e musicisti come Julian Lage, Christian McBride e Alfredo Rodriguez, lanciato da Quincy Jones. Tra le italiane segnalo l’etichetta discografica della Fondazione Musica per Roma, Parco della Musica Records. Nata con l’intento di promuovere e diffondere i migliori concerti realizzati all’Auditorium.
Le produzioni di Egea Music?
Sulla nostra etichetta Incipit abbiamo tre linee: Jazz, Classica/Contemporanea e canzone d’autore. Nel jazz: Ada Montellanico, Livio Minafra, Fabrizio Sotti, Renato Sellani, Quintorigo, Franco Ambrosetti e Dado Moroni. Di Classica/Contemporanea abbiamo prodotto il primo disco The 12th Room di Ezio Bosso, che dopo l’exploit di Sanremo è stato certificato Oro e poi: Remo Anzovino, tra i più giovani, sorprendenti compositori. Sulla canzone d’autore: Gianmaria Testa, Carlo Fava, Giua, Mario Castelnuovo, Piero Sidoti, Mauro Ermanno Giovanardi. Quest’ultimo si è aggiudicato il Premio Tenco grazie a Il Mio Stile. Di imminente uscita il nuovo di Grazia Di Michele: Folli Voli, dove la cantautrice presta la sua voce a capolavori della musica mondiale. Grande sorpresa quest’anno sarà anche il nuovo di Chico Buarque.
Alcuni artisti da tenere d’occhio?
I Sweet Life Society sono un duo di eclettici produttori torinesi, Gabriele Concas e Matteo Marini, attivi nel campo della produzione sia per cinema che per pubblicità. Dopo intensi tour in Europa e USA, che hanno toccato alcuni dei festival principali come Glastonbury, la band uscirà con il nuovo Antique Beats che sorprenderà. Matteo Castellano, apprezzato dal pubblico e dalla critica per il suo stile sempre sul filo di una vena teatrale e cabarettistica. Solo la Punta è il titolo del nuovo album appena pubblicato.