Elisa è una cantautrice, musicista e produttrice discografica italiana. Nel corso della sua carriera ha realizzato undici album in studio, sei compilation, tre album dal vivo e 73 singoli. Ha venduto oltre 5,5 milioni di dischi riscuotendo successo anche nel resto d’Europa e in Nord America. Il suo album d’esordio, Pipes & Flowers, viene pubblicato quando ha appena diciannove anni. Ma è quattro anni più tardi che la cantante acquisisce notorietà, vincendo il Festival di Sanremo 2001 con il brano Luce (tramonti a nord est). Oltre a vincere l’edizione, il brano si aggiudica il premio della critica Mia Martini, il premio Volare per la migliore interpretazione, il premio Radio e Tv, il premio Autori e il premio alla miglior interprete del festival.
Il successo dei primi anni Duemila
In seguito alla vittoria esce il terzo album in studio, Then Comes the Sun, anticipato dal singolo Heaven Out of Hell caratterizzato da sonorità pop acustiche. Sarà poi la volta di Lotus, pubblicato nel 2003 e dove è inclusa la hit Broken, e di Pearl Days (2004), che spicca per un sound internazionale e sonorità più energiche. Tra le tracce è inclusa la ballad di successo Una poesia anche per te oltre che Together. Nel 2009 esce Heart che unisce hit in lingua inglese, come Someone to Love, ad altre in italiano come Ti vorrei sollevare con Giuliano Sangiorgi.
Gli anni Dieci
Dopo il secondo concept album Ivy (2010) – con il singolo di successo Eppure sentire (un senso di te) – Elisa pubblica l’ottavo album interamente in italiano nel 2013. Si tratta de L’anima vola. Nel disco sono contenute anche le canzoni A modo tuo, scritta da Luciano Ligabue, e Ancora qui, scritta da Ennio Morricone. Nel 2016 Elisa torna all’inglese con l’album On dal suono più elettronico, come il singolo No Hero. Due anni dopo esce Diari aperti, tredicesimo disco della cantante a piazzarsi nella Top10 degli album più venduti nel nostro Paese. Tra i singoli estratti anche Se piovesse il tuo nome e Quelli che restano in collaborazione con Francesco De Gregori.
Nel 2022 esce Ritorno al futuro/Back to Future, un doppio disco in italiano e in inglese che include anche il brano portato al Festival di Sanremo e classificatosi secondo dello stesso anno O forse sei tu.
