Okay, settembre è notoriamente sinonimo di nuovi inizi, ma anche di tantissima nuova musica. Dopo le meritate e rigeneranti vacanze estive, sono molti gli artisti che sono pronti ad inaugurare la seconda metà del 2023 con un nuovo progetto. Qualche esempio? Coez e Frah Quintale, Annalisa, Romy, James Blake, Olivia Rodrigo, Ed Sheeran e Jorja Smith. Ecco allora quali sono gli album che non vediamo l’ora di ascoltare a settembre.

Romy – Mid Air (8 settembre)
Lasciate ogni speranza sopita sulla possibilità un nuovo album dei The XX. Intanto, dopo Jamie e Oliver, ecco l’album di debutto di Romy Madley Craft. Il centro di gravità permanente è il dancefloor, ma i ritmi in 4/4 assumono un fascino particolare con quel timbro di velatamente malinconico che possiede Romy. Eurodisco, un pizzico di trance anni ’90 e di contemporanea stutter house, grazie alla produzione di Fred Again. Pump up the volume.

Coez e Frah Quintale – Love Bars (8 settembre)
Ve lo ricordate quanto era bello il 2017, quando urlare “amami o faccio un casino” era la nostra dichiarazione d’amore preferita e Si, ah era la canzone perfetta da mandare alla nostra crush? Ecco, Coez e Frah Quintale stanno tornando per rinfrescarci la memoria, ma stavolta insieme in Love Bars, il loro joint album che uscirà venerdì. Dallo spoiler che avevano lanciato al Mi Ami e da Alta Marea, il primo singolo estratto dal progetto, gli ingredienti per un disco che mostra tutte le sfaccettature dei due non mancano. Il boom bap delle origini, il pop agrodolce, quella freschezza attraversata da un velo di malinconia. Coez e Frah sono pronti a lanciarci un carico d’amore per l’inizio della fine di questo 2023.

James Blake – Playing Robots into Heaven (8 settembre)
James Blake torna alle origini. Se l’emotività melodica caratterizzava Friends That Break Your Heart, il settimo album in uscita a settembre dell’artista inglese affonda le radici nell’elettronica che aveva segnato i suoi esordi. Questa volta non ci sono featuring, ma undici tracce dove drum machines e sintetizzatori frammentano la melodia. Se il primo singolo estratto Big Hammer strizza l’occhio alla trap, nella successiva Loading, scritta insieme a Dom Maker (Mount Kimbie, Rosalìa, Slowthai), torna il pianoforte.

Olivia Rodrigo – Guts (8 settembre)
Quello di Olivia Rodrigo è forse uno degli album più attesi di questo settembre. Il successo incredibile ottenuto dal suo esordio Sour (2021) l’ha consacrata come uno degli astri nascenti del pop mondiale. La curiosità deriva dalla strada che potrebbe aver intrapreso in questo suo secondo lavoro. Alcuni indizi sono arrivati dai primi due singoli. Vampire è una ballata pop dall’atmosfera gotica, mentre bad idea right? è un omaggio alla musica pop rock anni Novanta.

Annalisa – E poi siamo finiti nel vortice (29 settembre)
Siete pronti per farvi trasportare nel vortice della trasformazione di Annalisa? Tra gli album più attesi di settembre c’è sicuramente il suo, che sarà il vero banco di prova dopo il successo dell’ultimo anno con le ascoltatissime Bellissima, Mon Amour e Disco Paradise. Il suo glow up è ormai un dato di fatto, e E poi siamo finiti nel vortice potrebbe essere il disco della consacrazione a pilastro del nuovo female pop italiano.

Ed Sheeran – Autumn Variations (29 settembre)
Nessuno si aspettava che uscisse un nuovo album di Ed Sheeran così presto. Invece, a sorpresa, il cantautore inglese ha annunciato l’uscita di Autumn Variations che, come suggerisce il titolo, è stato scritto lo scorso autunno. L’ispirazione per il seguito di Subtract è nata dopo che l’artista ha scoperto Enigma Variations del compositore classico Edward Elgar: un’opera costituita da 14 tracce dedicate ad altrettanti suoi amici. Ed Sheeran ha deciso di fare lo stesso.

Jorja Smith – Falling or Flying (29 settembre)
Una lunghissima attesa, ben 5 anni dal primo album che ci fece scoprire una delle voci più eleganti del soul made in UK e adesso finalmente arriva un album multiforme e cangiante, in cui la talentuosa artista – complice il tocco del duo di produzione DAMEDAME – si discosta dalle pose essenzialmente R&B del disco d’esordio in favore di un’apertura di stili e soluzioni ritmico-armoniche mai scontate. A partire dalla d&b per il remix di Nia Archives per il singolo Little Things.

PAOLOOO