I Ricchi e Poveri a Sanremo 2024 hanno ciò che tutti gli artisti vorrebbero avere prima del festival: la tranquillità. Almeno apparentemente, perché poi tutti gli artisti covano emozioni che magari non esprimono. Ma incontrando Angelo Sotgiu & Angela Brambati pochi giorni prima della gara sembrano tutto tranne che preoccupati, anche se ammettono che il palco dell’Ariston “fa sempre paura”. Del resto, sono gli artisti con più ascoltatori mensili su Spotify (lo scorso mese hanno superato i 5 milioni e 600mila. Geolier, per fare un esempio, ne aveva più di 5 milioni e 200 mila). Il secondo gruppo italiano che ha venduto più dischi nel mondo (dopo i Pooh). Hanno partecipato a Sanremo 12 volte (nell’85 lo hanno anche vinto) e sono andati all’Eurovision nel 1978. Sarà perché ti amo è cantata in tutti gli stadi italiani (dalla Curva Sud del Milan a Napoli) ma non solo: i Ricchi e Poveri hanno raccontato di averla sentita anche in Germania e in Cile.

Angelo e Angela (la famosa “brunetta dei Ricchi e Poveri”), con 56 anni di carriera condivisa assieme e 60 di amicizia, scherzano parecchio tra loro. Quando sono tornati recentemente a Sanremo come ospiti nel 2020 c’era anche Marina Occhiena (che poi si è ritirata nuovamente) e Franco Gatti, scomparso nell’ottobre 2022 e mai dimenticato. «Sembriamo anche a voi Sandra e Raimondo? Eh è così, ce lo diciamo anche noi da soli. Del resto siamo stati anche fidanzati, quando avevamo 17 anni». E Angelo racconta anche: «L’avevo portata a casa mia ma per sbaglio aveva rotto il giradischi di mia madre davanti a lei! Infatti, quando se ne era andata mi aveva detto: “Carina la tua amica ma un po’ stundaia! (in dialetto maldestra)”». Nell’incontro stampa hanno rivelato un bel po’ di curiosità, ecco le migliori.

I RICCHI E POVERI A SANREMO 2024, IL BRANO IN GARA

Il brano dei Ricchi e Poveri, Ma non tutta la vita, è un brano dance che rimane decisamente in testa. Il testo è stato scritto da Edwyn Roberts e la musica da Cheope. Loro non vogliono svelare troppo la sorpresa: «Sarà come un regalo di Natale che il pubblico deve scartare sotto l’albero». Ma raccontano che è un invito a non mollare e a coltivare i propri sogni. Svelano anche che ne sono rimasti subito positivamente colpiti proprio come quando avevano sentito per la prima volta Sarà perché ti amo.

LA VERA ORIGINE DEL NOME RICCHI E POVERI

È risaputo che sia stato Franco Califano, ai tempi direttore artistico di Carosello Records, a dare loro questo nome ma qualcuno ha riportato che glielo avesse dato dopo averli visti con delle acconciature particolari invece Angelo e Angela raccontano come andò davvero. «Nel 1967 un nostro conoscente ci disse che aveva un parente che lavorava in Carosello e fece modo che da Genova potessimo andare a Milano per farci conoscere. Lì incontrammo Franco Califano che ci prese subito in simpatia e sotto la sua ala. Organizzava sempre grandi cene in giro per la città e voleva sempre offrire lui. Noi eravamo un po’ in imbarazzo perché non potevamo mai ricambiare. Così una sera, dopo che ci aveva invitati lui per l’ennesima volta ci inventammo di avere un impegno con dei parenti. In verità ci comprammo dei panini e decidemmo di mangiarli in macchina. Lui passò di lì, ci vide, sorrise e disse: “Voi siete I Ricchi e poveri perché siete ricchi di spirito ma poveri di soldi!”.

L’INCONTRO DEI RICCHI E POVERI CON FABRIZIO DE ANDRÉ

Ancora prima di Franco Califano un altro grande artista, loro concittadino, aveva dimostrato un apprezzamento totale nei loro confronti. Fabrizio De André. «Una persona gli aveva parlato di questi giovani promettenti, che eravamo noi e lo aveva incuriosito finché un giorno ci incontrammo davvero sulla spiaggia. Ci invitò ad andare a casa sua e quella fu un’emozione indescrivibile, una delle più importanti della nostra vita! Ci ha portato a Milano e ha organizzato per noi un provino ma non andò benissimo. Uscì fuori e disse: “Qui non capiscono un belino”. Ovvero qui non capiscono niente ma voi continuate perché avrete successo lo stesso».

RICCHI E POVERI A SANREMO 2024: LA COVER CON PAOLA E CHIARA

Nella serata delle cover i Ricchi e Poveri saliranno sul palco con Paola e Chiara e presenteranno i loro pezzi iconici Sarà perché ti amo e Mamma Maria. «Ci siamo confrontati con loro due anche perché viaggiano spesso all’estero e abbiamo capito che non potevamo scegliere pezzi migliori da presentare sul palco dell’Ariston!».

IL TOUR MONDIALE, SENZA LA RUSSIA

Abituati a esibirsi davvero in tutto il mondo, i Ricchi e Poveri hanno appena terminato un tour che li ha portati in Mongolia, Moldavia, Romania, Uzbekistan, Germania, Kazakistan. Dopo il festival andranno anche in Estonia, Australia e Georgia. Ma non in Russia e Ucraina, dove si esibivano abitualmente prima della guerra: «Non sopportiamo questa situazione, aspettiamo che finisca per poterci tornare».

PAOLOOO