I libri “musicali”, aggettivo orrendo per indicare i testi che parlano o sono scritti da chi fa musica, rappresentano uno spaccato importante di un’annata: rivelazioni, approfondimenti e curiosità che non sono mancate nemmeno in questo 2023. Ovviamente, così come è stato per gli album, è molto complicato scegliere. Noi abbiamo optato per eleggere una “nostra” cinquina, dando spazio soprattutto a opere scritte dai protagonisti che quelle stesse storie che raccontano sulle pagine le hanno vissute sulla loro pelle.

Ecco i nostri cinque migliori libri musicali del 2023.

Chris Frantz – Remain in Love (Harper Collins)

Chris Franz ha quel tocco particolare nelle descrizioni di eventi quasi mitologici nella storia del rock che lo rendono un personaggio di un candore inaspettato. Basta vedere come descrive il chitarrista dei Talking Heads descrive il primo incontro con Brian Eno: “si presentò con un portamento da gesuita e il suo completo Adidas”. Lo stesso produttore che poi divenne “complice” di David Byrne nell’estromettere lui e la sua compagna Tina Weymouth dai crediti del capolavoro Remain in Light.

Paul Sexton – Charlie’s Good Tonight (Harper Collins)

Watts è sempre stato il gentleman, la non-star che molti di noi hanno saputo apprezzare e Paul Sexton è bravissimo a raccontarcelo anche con i ricordi degli amici del batterista dei Rolling Stones. Oltre a deliziosi dettagli come il ricordo che i primi passi da musicista Charlie li fece suonando un banjo. Queste ed altre delizie troverete leggendo questa biografia autorizzata e scritta con il massimo rispetto.

Jarvis Cocker – Good Pop, Bad Pop. Un inventario (Jimenez)

Se spesso nelle biografie i personaggi sono gli amici, le ragazze impossibili, i cinici impresari e le avventure con le droghe e l’alcool, qui i protagonisti sono: una raccolta di sacchetti di plastica conservati con cura, una sveglia color crema, un catalogo di carta da parati, una cravatta reggimentale… tutti oggetti conservati e fondamentali per la nascita di uno dei cantanti più cool del rock UK.

Mary Gabirel – Madonna. Una donna ribelle (Rizzoli Lizard)

Leggere questo enorme volume significa, non solo conoscere dettagliatamente la storia di questa eterna popstar, ma anche avere un interessante spaccato dei cambiamenti di costume e stili di vita dagli inizi degli anni ’80 ad oggi. Perché Madonna non solo è stata un’artista che ha venduto milioni di dischi, ma anche un catalizzatore di tutte le nuove idee di liberazione per le donne nello spettacolo e non solo.

Britney Spears – The Woman in Me (Longanesi)

Spears non gioca al vittimismo, anzi i suoi ricordi sono spesso spinti da un candore spiazzante. Anche quando svela i suoi traumi e offre dettagli sul modo in cui spesso gli uomini accanto a lei abbiano cercato di annullarla, nonostante il suo enorme fascino nei confronti del pubblico. Questo è un potente libro di ammonimento verso un certo tipo di potere che condiziona gli artisti, altro che un collage di simpatici aneddoti.

PAOLOOO