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Rivoluzione silenziosa: il ruolo delle donne nella musica techno

Il genere, da sempre dominato dagli uomini, negli ultimi anni ha visto l’emergere di figure femminili rilevanti. Artiste che hanno portato innovazione e che ormai sono headliner nei principali festival di tutto il mondo

Autore Michele Magio
  • Il2 Novembre 2023
Rivoluzione silenziosa: il ruolo delle donne nella musica techno

Silvie Loto, foto di Emma Tranter

La musica techno, con le sue pulsanti linee di basso, ritmi ipnotici e suoni futuristici, è da tempo una forza dominante nelle “piste da ballo” di tutto il mondo. Ma dietro questa rivoluzione sonora, c’è un’altra rivoluzione silenziosa che sta guadagnando sempre più risonanza: il crescente ruolo delle donne nella scena della musica techno.

Nata nei club sotterranei di Detroit negli anni ’80, la techno ha fatto strada in tutto il mondo, divenendo una cultura musicale che abbraccia l’innovazione, la diversità e la sperimentazione. In un genere che celebra la libertà di espressione e l’uguaglianza, non sorprende che le donne abbiano iniziato a far sentire la propria voce, sia come artiste che come figure chiave nei bastioni della scena techno.

Le pioniere: donne nella storia della musica techno

Per comprendere appieno il ruolo delle donne nella musica techno, dobbiamo fare un salto indietro nel passato e onorare le pioniere che hanno tracciato la strada per le generazioni future. Artisti come Juan Atkins, Derrick May e Kevin Saunderson sono considerati i padri fondatori della techno, ma vi erano anche donne pioniere che hanno contribuito in modo significativo alla sua evoluzione.

Nomi come Ellen Allien, Monika Kruse e Miss Kittin hanno conquistato il rispetto all’interno della comunità techno grazie al loro talento e alla loro passione per la musica. Ellen Allien, ad esempio, è nota per aver fondato il suo label BPitch Control e per essere una delle DJ più influenti in Europa. Queste artiste hanno dimostrato che il talento non ha genere e hanno aperto la strada a molte altre donne che si sono unite alla scena techno.

L’emergere delle donne nella produzione e nella performance live

Negli ultimi anni, il numero di donne che producono musica techno e si esibiscono nei migliori festival del mondo è cresciuto in modo molto significativo. L’accessibilità agli strumenti di produzione musicale, unita a una comunità sempre più inclusiva, ha permesso alle donne di mettere in primo piano le proprie abilità e la propria creatività. Il fenomeno delle DJ e delle produttrici techno è in costante crescita, con nomi come Amelie Lens, Charlotte de Witte, Indira Paganotto, Deborah de Luca, Peggy Gou, Lilly Palmer e Nina Kraviz che dominano le classifiche elettro e techno di tutto il mondo.

Tra le artiste emergenti, famose o in crescita, possiamo trovare, per esempio, Giolì & Assia, un duo musicale italiano. Producono un mix di house, techno e pop, con testi in italiano e inglese. Sono note per le loro performance live energetiche e coinvolgenti, che combinano musica, danza e visual. La loro musica e le loro esibizioni incendiarie dimostrano che il talento e l’innovazione non hanno confini di genere. La musica di Silvie Loto, DJ e produttrice italiana, può essere invece descritta come un ritmo coinvolgente, un suono che fonde elementi di ritmo, semplicità, melodia, strumenti a percussione e suoni che evocano luoghi remoti. Clara Cuvé, DJ e produttrice francese, nota per il suo stile dark e sperimentale, combina elementi di techno, house e industrial.

La musica techno fuori dai confini europei

Nooriyah, nata in Arabia Saudita, cresciuta in Giappone e attualmente residente nel Regno Unito, conosciuta per il suo lavoro come DJ, produttrice audio e presentatrice, ha trascorso l’ultimo decennio sostenendo i suoni della diaspora. Ha aperto la sua strada nel campo della musica dance e, collegando punti tra diverse culture musicali globali, ha fatto del suo obiettivo sfumare quelle stesse linee, concentrandosi sulla creazione di una vivace diversità musicale nel suo lavoro senza che le dicessero che non può unire quelle vaste comunità musicali.

Yaeji, anche lei DJ e produttrice, di origine coreana, ma è nata e cresciuta nelgi USA, è nota per il suo stile musicale riuscendo a combinare elementi di house, techno, indie pop, R&B e K-pop.

Ci sono tanti altri nomi che si potrebbero fare di donne DJ emergenti che stanno facendo la differenza nella scena musicale. Sono tutte talentuose, innovative e sono destinate a farsi un nome nel mondo della musica elettronica. Ogni anno, durante i festival estivi, scopriamo nomi nuovi e diventiamo “follower” di queste ragazze rivoluzionarie facendo ascolti, e views, dei loro DJ set.

Una continua ricerca sempre più al femminile

Il futuro della musica techno è un’evoluzione continua che può essere influenzata da una serie di fattori che si sviluppano di pari passo alla tecnologia moderna. Nuove tecnologie e strumenti per riuscire a creare suoni unici e innovativi. L’uso di sintetizzatori digitali avanzati, software di produzione musicale e strumenti di performance live potrebbe portare a nuove frontiere sonore. Tutte queste nuove influenze potrebbero portare a nuove fusioni con altri generi musicali, creando subgeneri ibridi e riportando, ai giorni nostri, canzoni del passato. Non solo, queste fusioni potrebbero portare a, nuovi, stili musicali interessanti e molto inaspettati.

La musica techno è, al 99% accompagnata, da spettacoli di luci e proiezioni video durante gli eventi dal vivo. Questa sinergia tra suono, luce e immagine potrebbe crescere ancora di più e diventare un elemento chiave per l’esperienza, di noi spettatori e appassionati, della techno.

La presenza delle donne nella musica techno è in costante crescita, segnando, ogni anno, una rivoluzione silenziosa nella cultura della musica elettronica. Mentre celebriamo le pioniere e le figure chiave, che hanno aperto la strada, è sempre importante riconoscere che il futuro della musica techno è luminoso e diversificato grazie alle donne che contribuiscono alla sua evoluzione. La loro passione, il loro talento e la loro innovazione continuano a plasmare il suono delle piste dei festival di tutto il mondo, dimostrando che nella musica techno, il ritmo è senza dubbio senza genere.

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La rivoluzione continua: iniziativa e comunità

Mentre il ruolo delle donne nella musica techno continua a crescere, ciò che rende questa rivoluzione silenziosa ancora più significativa è l’approccio comunitario e le iniziative volte a promuovere l’uguaglianza di genere nella scena. Organizzazioni come Female:Pressure stanno lavorando per aumentare la visibilità delle donne nell’industria della musica elettronica e per creare opportunità per le artiste emergenti.

Le iniziative come le “all-female” line-up nei festival e le serate esclusive curate da DJ e produttrici donne stanno dimostrando che la diversità è una forza che arricchisce la musica techno. Questi sforzi stanno contribuendo a sfatare gli stereotipi di genere e a creare una scena più inclusiva.

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