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Ci siamo, si avvicina la notte degli Oscar 2024: i favoriti e le possibili sorprese

A partire dall’1:00, al Dolby Theatre di Los Angeles, verranno assegnate le statuette più prestigiose del cinema. Ci sarà il trionfo di Nolan o rimarremo spiazzati? E soprattutto, riuscirà Matteo Garrone a riportare il premio in Italia? Le nostre previsioni

Autore Billboard IT
  • Il10 Marzo 2024
Ci siamo, si avvicina la notte degli Oscar 2024: i favoriti e le possibili sorprese

Per gli amanti del cinema la notte degli Oscar è un po’ come Sanremo. Un appuntamento che ha il sapore del rito, al quale bisogna arrivare il più possibile preparati, avendo visto il maggior numero possibile di film tra quelli in lizza per una statuetta (qui l’elenco di tutte le nomination). Anche quest’anno la cerimonia si svolgerà a Los Angeles e sarà presentata da Jimmy Kimmel. Durante la serata sarà protagonista anche la musica con l’esecuzione dal vivo di tutti e cinque i brani candidati al premio di miglior Canzone, tra cui What Was I Made For? di Billie Eilish e l’attesissima esibizione di Ryan Gosling e Mark Ronson con I’m Just Ken. Il favorito assoluto agli Oscar 2024 è Christopher Nolan con il suo Oppenheimer candidato in 13 categorie, mentre l’Italia spera in Io Capitano di Matteo Garrone.

I film, i registi e la sceneggiatura: sarà dominio Nolan?

L’anno scorso abbiamo assistito all’exploit di Everything Everywhere All at Once dei Daniels. Un film “pazzo” che ha vinto molte più statuette di quante se ne pronosticavano alla vigilia, ben sette di cui sei nelle categorie principali. Quest’anno potrebbe accadere qualcosa di simile con Oppenheimer di Christopher Nolan. Difficile che Povere creature! possa soffiargli il premio. Il biopic sull’inventore della bomba atomica non è solo il grande favorito per l’ambita statuetta di miglior film. Sembra, infatti, che questa sarà la volta buona per il regista britannico che, alla seconda candidatura, potrebbe vincere il premio per la regia. L’unico a poterlo impensierire sembra essere ancora Yorgos Lanthimos. Più indietro Justin Triet con Anatomia di una caduta, Martin Scorsese con Killers of the Flower Moon e Jonathan Glazer.

Proprio quest’ultimo, con lo straniante e disturbante La zona d’interesse, è il grande favorito per la statuetta di miglior film in lingua straniera. La stessa categoria in cui è nominato anche Io Capitano. Il fatto che il lungometraggio di Glazer sia candidato anche tra i migliori film, fa pensare che non ci siano molte speranze per Matteo Garrone. Senza considerare che nella cinquina dei film stranieri c’è anche l’acclamato Perfect Days di Wim Wenders.

Sul fronte sceneggiatura non originale potrebbe arrivare la rivincita di Greta Gerwing e Barbie pure se la concorrenza è serratissima. Oltre a Oppenheimer, c’è anche da prendere in considerazione American Fiction di Cord Jefferson, esordio sorprendente a metà strada tra dramma e commedia. Per quanto riguarda la sceneggiatura originale è più complicato fare una previsione: le favorite principali sono Justine Triet (con Arthur Harari in Anatomia di una caduta) e Celine Song, regista di Past Lives. Meno probabile la vittoria di Maestro o The Holdovers.

Oscar 2024, gli attori favoriti

Le due categorie dedicate agli attori maschili sono già piuttosto indirizzate ed entrambe sembrano destinate al cast di Oppenheimer. Quasi scontata la vittoria di Cillian Murphy come protagonista, l’unica possibile alternativa potrebbe essere Paul Giamatti per la sua ironica e toccante interpretazione in The Holdovers. Quest’ultimo è stato premiato ai Golden Globes e ai Critic Choice Awards. Nei migliori attori non protagonisti è molto difficile che qualcuno possa soffiare la statuetta a Robert Downey Jr., alla sua terza nomination. Più indietro ci sono Mark Ruffalo e Ryan Gosling.

L’Oscar 2024 alla migliore attrice protagonista è quello più incerto. La favorita è Emma Stone, per lei sarebbe la seconda statuetta dopo quella ottenuta per La La Land, davanti a Lily Gladstone per l’interpretazione nel film di Martin Scorsese Killers of the Flower Moon. Più indietro Carey Mulligan per la sua performance in Maestro, così come Sandra Hüller (Anatomia di una caduta). Molto più certa la situazione per l’attrice non protagonista: tutto lascia pensare che trionferà Da’Vine Joy Randolph (The Holdovers).

I premi musicali

Se le incertezze maggiori sono legate ai premi tecnici, tutto ciò che riguarda la musica sembra senza storia. La statuetta per il montaggio sonoro, data la natura del film, è probabile venga assegnata alla coppia Tarn Willers e Johnnie Barn per La zona d’interesse. Solo Oppenheimer potrebbe giocarsela, ma sarebbe una sorpresa.

Il film di Nolan però è favoritissimo per la vittoria della migliore colonna sonora, grazie alle composizioni orchestrali di Ludwig Göransson. Difficile che la leggenda John Williams (Indiana Jones e il quadrante del destino) o Jerskin Fendrix (Povere creature!) possano conquistare il premio. Stesso discorso vale per la migliore canzone originale. L’Oscar andrà al 99% a Barbie. La super favorita, davanti a I’m Just Ken di Mark Ronson e Andrew Wyatt, è What I Was Made For? di Billie Eilish e suo fratello Finneas, brano premiato praticamente ovunque. Per la popstar sarebbe un record. Diventerebbe l’artista più giovane della storia ad aver vinto due premi Oscar. Il primo lo vinse, sempre per la stessa categoria, con la canzone No Time To Die.

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