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Paul McCartney sta usando l’intelligenza artificiale per scrivere l’ultima canzone dei Beatles

La traccia nata da una vecchia demo di John Lennon arriverà già entro la fine dell’anno

Autore Billboard US
  • Il14 Giugno 2023
Paul McCartney sta usando l’intelligenza artificiale per scrivere l’ultima canzone dei Beatles

Paul McCartney al Glastonbury Festival nel 2022

A distanza di più di sei decenni dopo la loro formazione, Paul McCartney ha annunciato l’arrivo dell’ultima canzone dei Beatles grazie al miracolo della tecnologia moderna. Durante un’intervista rilasciata a BBC Radio 4 Today, Sir Paul ha detto che sta usando l’intelligenza artificiale per “estrarre” la voce di John Lennon da una vecchia demo per completare la traccia (ancora senza titolo).

«L’abbiamo appena finito e uscirà quest’anno», ha detto Paul McCartney. La BBC ha ipotizzato che si possa trattare di una composizione di Lennon del 1978 chiamata Now and Then. Secondo quanto riferito, il singolo era in corsa come “canzone della reunion” per la serie Anthology del 1995, che includeva due nuove canzoni basate su demo registrate da Lennon dopo lo scioglimento del gruppo. Free As a Bird del 1995 e Real Love del 1996, prodotta da Jeff Lynne di ELO. Quelle tracce furono le prime “nuove” uscite dei Beatles in più di 25 anni.

Nel 1994, Paul McCartney ricevette il demo per la nuova traccia dalla vedova di Lennon, Yoko Ono. La canzone era una delle tante di una cassetta etichettata “For Paul” che Lennon realizzò poco prima del suo omicidio nel 1980. La BBC riferì che le tracce erano “lo-fi ed embrionali” e per lo più registrate su un boombox da Lennon nel suo appartamento di New York.

Paul McCartney: «A George quel pezzo non piaceva»

McCartney in seguito disse che il chitarrista/cantante George Harrison si rifiutò di lavorare su Now and Then. Diceva infatti che la qualità del suono sulla voce di Lennon era «spazzatura… A George non piaceva. Essendo i Beatles una democrazia, noi non l’abbiamo fatto». La BBC ha rivelato anche che ci sono stati anche problemi tecnici con l’originale, a causa di un persistente “ronzio” dai circuiti elettrici nell’appartamento di Lennon. Secondo quanto riferito, la nuova versione della demo è apparsa su un CD bootleg nel 2009 senza il rumore di fondo.

In un documentario della BBC del 2012 su Lynne, Paul McCartney ha raccontato, «quella demo è ancora in giro, quindi ho intenzione di entrare in studio con Jeff e farlo. Finiscilo, uno di questi giorni». E mentre non si sa ancora se sia proprio quella la canzone di prossima uscita, la BBC ha riferito che i progressi tecnici impiegati durante la realizzazione della serie di documentari Get Back Beatles di Peter Jackson hanno permesso al team di creare un audio “pulito”. Quella stessa tecnologia ha anche permesso a McCartney di cantare un duetto virtuale con Lennon nel suo tour più recente.

«Peter Jackson è stato in grado di districare la voce di John da un pezzettino di cassetta». Ha detto Paul McCartney a Radio 4 spiegando come la tecnologia utilizzata nel documentario lo abbia aiutato a lavorare sulla “nuova” canzone. «Avevamo la voce di John e un pianoforte e lui poteva separarli con l’intelligenza artificiale».

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