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Tre curiosità su “VULTURES 1” di Kanye West e Ty Dolla $ign

I problemi con i sample, la presenza italiana e quella della Curva Nord dell’Inter: ecco tre cose da sapere sull’album più chiacchierato del 2024 (fino ad ora)

Autore Billboard IT
  • Il15 Febbraio 2024
Tre curiosità su “VULTURES 1” di Kanye West e Ty Dolla $ign

Kanye West e Ty Dolla $ign

L’uscita rimandata più e più (e più, e più…) volte. Le varie peripezie legali sull’uso dei campioni. I feat annunciati e poi ritirati (vedasi alla voce Nicki Minaj), i fantomatici listening event (tra cui quello di Campovolo) negli stadi. La divisione all’ultimo in tre capitoli. Le copertine svelate e poi cambiate all’ultimo e chi più ne ha più ne metta. Insomma, VULTURES 1 di Kanye West e Ty Dolla $ign sembrava ormai una delle solite leggende metropolitane di Ye. Ma alla fine – contro ogni pronostico – è uscito. E le polemiche, ovviamente, non sono mancate.

Inevitabile quando uno degli autori è senza dubbio una delle figure musicali più visionarie ma allo stesso tempo controverse del XXI secolo, che in VULTURES 1 interpreta la parte del cattivo che non cerca perdono e benevolenza. Ma, anzi, conferma fieramente (?) il suo essere “Crazy, bipolar, antisemite”, ma “still the king”.

Un ruolo quasi tirannico, che ci fa venire in mente la massima “mi odino, purché mi temano”. E soprattutto che ci fa chiedere se anche a Kanye prima o poi toccherà la damnatio memoriae. Se dovessimo considerare solamente alcune delle sue dichiarazioni degli ultimi anni e alcune delle frasi presenti in VULTURES 1 (in cui Kanye West si paragona a R. Kelly e Bill Cosby, non lesina in altre esternazioni antisemite, sessiste, razziste e misogine), la risposta – per onestà intellettuale – sarebbe ovviamente sì.

Fatta questa doverosa premessa (perché oltre ai colpi di genio è necessario far notare anche quelli di testa), bisogna altresì riconoscere come l’estro creativo rivoluzionario di Kanye West sia stato e sia molto più di queste brutte pagine della sua carriera (e della sua vita). E in attesa dell’arrivo di una futura (e alquanto improbabile) redenzione, ecco tre curiosità su VULTURES 1.

L’uso dell’intelligenza artificiale, i problemi legali e la rimozione di “Good (Don’t Die)” da Spotify

I “guai” per Kanye West e Ty Dolla $ign per quanto riguarda l’utilizzo di campioni non autorizzati non si sono fermati nemmeno con l’uscita di VULTURES 1. I due rapper, infatti, avevano già dovuto affrontare problemi legati al copyright con i Backstreet Boys (inizialmente nell’album sarebbe dovuta rientrare anche Everybody. Una traccia che campionava l’omonimo brano della band, che non ha concesso l’uso del sample), con Nicki Minaj e con Ozzy Osbourne (il quale ha chiamato in causa Kanye West e lo ha etichettato come “antisemita” dopo che una prima versione di CARNIVAL conteneva una performance live di Iron Man dei Black Sabbath. Sostituita poi con un’interpolazione di Hell of a Life di My Beautiful Dark Twisted Fantasy), e ora l’accusa di violazione è arrivata dagli eredi di Donna Summer.

In Good (Don’t Die), infatti, Kanye West ha inserito delle interpolazioni di I Feel Love, successo di Donna Summer del 1977. E lo ha fatto “aggirando” le autorizzazioni negate (e qui, di nuovo, ecco il genio). “Kanye West ha chiesto il permesso di usare la canzone I Feel Love di Donna Summer, ma gli è stato negato. Così ha cambiato le parole, l’ha fatta cantare a qualcuno o ha usato l’AI ma rimane I Feel Love. Dunque è violazione del copyright”, si legge sul profilo ufficiale dell’artista scomparsa nel 2012. Ieri pomeriggio, dunque, il brano è stato rimosso da Spotify, mentre risulta ancora disponibile su altri servizi di streaming, tra cui Apple Music.

La presenza della Curva Nord dell’Inter

Il lungo soggiorno in Italia di Kanye West ha avvicinato il rapper alla Serie A. Merito va dato anche a suo figlio Saint, appassionato di calcio da sempre, con cui l’artista è andato a vedere allo stadio Marassi di Genova la partita di campionato Genoa – Milan. Dopodiché Kanye sembra averci preso gusto. Tanto che in due canzoni del suo nuovo album, CARNIVAL e STARS, ha inserito dei cori della Curva Nord dell’Inter. La tifoseria nerazzura è stata addirittura inserita nei credits delle due tracce ed è protagonista del videoclip di CARNIVAL che, dopo il teaser, si presuppone uscirà a breve.

Non solo i fratelli D’Innocenzo: gli italiani in “VULTURES 1”

Una delle tracce principali di VULTURES 1 di Kanye West e Ty Dolla $ign, nonché secondo singolo estratto, è TALKING, brano al quale hanno collaborato anche James Blake e North West. Ed è proprio quest’ultima una di protagonisti del videoclip diretto dai fratelli D’Innocenzo che rielabora il tema della canzone: il rapporto tra padre e figlia. I primissimi piani di Ye e Ty Dolla $ign si alternano a quelli delle loro figlie, seguendo la costruzione bipartita del brano. La fotografia è stata curata dall’italiano Matteo Cocco.

Le mani dei fratelli D’Innocenzo e di Matteo Cocco, però, non sono le uniche italiane presenti in VULTURES 1. Nel joint album di Kanye West e Ty Dolla $ign, infatti, c’è anche lo zampino di Lester Nowhere, producer di Prato classe 1998, che ha prodotto parte del beat di King, a cui hanno preso parte anche JPEGMAFIA, 88-Keys, Wheezy e Del Wrigh.

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