Era il 2018 quando Ernia, una delle penne più raffinate, acute e promettenti della nuova scuola rap italiana, chiudeva il suo sorprendente 68 con una traccia il cui ritornello ripeteva insistentemente un’unica frase. «Io non so come fai a non aver paura adesso», si chiedeva il King QT. Paura di tirare fuori i sogni dal cassetto e non realizzarli. Paura di non farcela, di non essere all’altezza. Due dischi e quattro anni dopo, però, Ernia non ha più paura e lo scrive nero su bianco nel titolo del suo nuovo album, Io non ho paura – appunto -, in uscita il 18 novembre.

I billboard, la Smorfia napoletana, Stephen King: tutti gli indizi di Ernia

La paura e il suo superamento parrebbero dunque essere il fil rouge che attraversa le tracce del quarto progetto discografico del rapper milanese. A partire dal titolo, un chiarissimo omaggio al best seller di Niccolò Ammaniti e all’omonimo film di Gabriele Salvatores. Durante le scorse settimane, poi, Ernia aveva disseminato qua e là altri indizi che richiamavano il concetto della paura. In giro per Milano erano infatti comparsi dei billboard che ponevano una domanda: “Hai paura del nuovo? Dovresti” (una semicit di Gotham, pezzo contenuto in Come Uccidere Un Usignolo, il suo album di debutto). Sul suo profilo Instagram, invece, erano stati condivisi del reel in cui questo sentimento tornava sempre. Prima con il focus sul numero 90, tradizionalmente associato alla paura nella Smorfia napoletana, poi con un riferimento a Stephen King.

Per quanto riguarda la data di uscita dell’album, un piccolo spoiler era stato dato in occasione della sua esibizione a Red Bull 64 Bars Live, tenutosi a Scampia l’8 ottobre. Ernia era infatti salito sul palco con una maglia che riportava una sola, esplicativa scritta: novembre.

Oggi tutti i pezzi del puzzle hanno trovato finalmente il loro posto e hanno completato il quadro che i fan di Ernia (e non solo) aspettavano da più di un anno e che tra un meno di un mese si concretizzerà.

PAOLOOO