È successo. Luchè ha riaperto il dissing con Salmo e lo ha fatto attraverso ciò che gli riesce meglio: il rap. E Salmo non ha perso affatto tempo: oggi, mercoledì 5 luglio, ha risposto con un altro pezzo, dove va giù con l’accetta. Se non sapete di cosa stiamo parlando vi rinfreschiamo la memoria. Era il lontano 2019 quando il rapper napoletano e il rapper sardo iniziavano uno dei diss destinati a rimanere nella storia recente del rap italiano. E se prima i due si erano lanciati qualche frecciatina all’interno dei rispettivi brani (tra cui Si vince alla fine e l’ultimo Red Bull 64 Bars di Salmo “Driiin… Squilla il telefono inglese, hello. Sono pronto, scendo tra un secondo. Finisco di incularmi il mondo”) e a mezzo social, ieri a sorpresa Luchè ha deciso di tirare definitivamente tutto l’arco con Estate dimmerda 2.

Le barre di Luchè contro Salmo

Due minuti e mezzo di puro rap in cui Luchè non le manda di certo a dire al collega, e ciò che prima era solamente velato ora si scopre del tutto, con sferzate dirette e senza peli sulla lingua. “Tu cerchi hype per il peggio 64 bars live, ma il nome di Dio non usarlo invano mai”. “Che hit hardcore, fra’, Il cielo in una stanza, che quando l’ho sentita, fra’, ho rivalutato Plaza”. “Tu sei l’anti-figa travestita da anticristo,
diecimila biglietti regalati per San Siro”. “Da Russel Crowe sei diventato Pio e Amedeo, che imbarazzo quel tuffo nella piscina di Sanremo. Sei un italiano medio, Sebastiano ha detto a Enzo “In famiglia tutti hanno un fratello scemo” sono solo alcune delle barre che Luchè ha sputato al mic contro quello che è definitivamente il suo nemico numero uno nel rap game.

La chicca finale? L’audio contenuto nell’ormai celeberrimo telefono inglese, protagonista in questi anni di meme su meme e di cui oggi è stato rivelato il contenuto, ossia Salmo che definisce Luchè uno dei suoi rapper preferiti.

Le barre di Salmo contro Luché: capitolo 2

Ieri sera già circolavano voci che Salmo fosse entrato in studio per rispondere. Qualcuno ipotizza che invece fosse tutto calcolato. A noi piace credere di più alla prima versione: tutto real. Quindi alle 12.30 circa di oggi, sul canale ufficiale YouTube di Salmo esce la sua risposta.

Già si intitola Dove volano le papere (vabbe’, il titolo dell’ultimo album di Luchè era Dove volano le aquile) ma poi Salmo ci va giù davvero pesante. Ci butta dentro anche due parole in napoletano e dice a Luchè: “L’unica cosa che fa schifo di Napoli sei tu”.

E ancora. Alla barra di Luchè “Conosco tutte quelle a cui mandi le foto del cazzo”, Salmo ha risposto con “Faccia di cazzo alle tipe mando la tua foto”. Lancia una frecciata a quelli che chiama “dittatori” di Esse. Chiude con un perentorio insulto: “Stupido”.

E senza entrare nel merito dei contenuti, la strumentale non è davvero niente male. Ma andranno avanti ancora parecchio?

PAOLOOO