James Blake ha lanciato una nuova piattaforma di streaming
Si chiama Vault e gli ascoltatori potranno pagare cinque dollari al mese per ascoltare musica inedita degli artisti
Dopo le polemiche contro le tradizionali piattaforme di streaming che “svalutano gli artisti” (appoggiate anche da Kanye West e in Italia da Salmo), James Blake ha lanciato un nuovo servizio per usufruire della musica: si tratta di Vault che – come riporta Variety – è “una piattaforma di streaming diretta tra artisti e fan incentrata sulla musica inedita”.
Ok, so for the first time I’m going to be releasing from my vault of unreleased music
— James Blake (@jamesblake) March 20, 2024
We are launching @vaultdotfm to show music has inherent value beyond just exposure
Subscribe to unlock ???? pic.twitter.com/pIic7Ef47G
L’annuncio è arrivato su X direttamente dall’artista. “Una settimana fa sono diventato virale con un post riguardo gli effetti dello streaming e sulla possibilità degli artisti di sostentarsi”, ha esordito James Blake, “Volevo darvi alcune cifre su quanto guadagnano gli artisti con lo streaming. Tra 0,003 e 0,005 dollari per streaming, a seconda della piattaforma. Un milione di riproduzioni equivale a 3.000 dollari. Se avete un contratto con un’etichetta, immaginate che i numeri siano tagliati almeno del 50%. E dopo il taglio del management, che si aggira tra il 15 e il 20%, e le tasse e le spese generali di registrazione, non è sostenibile per un artista concentrarsi solo sulla propria arte”.
“Solo il 19% degli artisti su Spotify ha più di mille ascoltatori al mese e TikTok paga così poco che recentemente Universal ha tolto il suo intero catalogo”, continua Blake. “Ho pensato molto a come si potesse risolvere questa situazione perché la maggior parte degli artisti non sono dei geni dei social media, tanto meno io. Volevo trovare un modo per consentire ai musicisti di guadagnare direttamente dalla musica che fanno. La musica ha un costo e io voglio aiutare gli artisti. Ho parlato con molti di loro che si sentono frustrati dal fatto che tanta bella musica non venga pubblicata perché non soddisfa determinati requisiti o tendenze”.
James Blake: «Vault è una sorta di pass backstage»
“Così, dopo che i miei tweet hanno fatto il giro del mondo, sono stato contattato dai creatori di Vault, una piattaforma che sta cercando di combattere proprio questo problema. Abbiamo unito le forze per fare di qualcosa di più giusto per gli artisti. Dunque, inizierò questo esperimento pubblicando su Vault la mia musica inedita”, ha detto James Blake, “Per accedere basterà pagare 5 dollari al mese. Questa musica arriva a voi direttamente da me. Senza che nessuno possa controllare quello che pubblico o ritardare le mie uscite. E ci sarà anche una chat per parlare di musica”.
“Questo è una sorta di pass per il backstage del processo”, ha continuato James Blake a proposito di Vault. “Il concetto di abbonarsi direttamente a un artista credo possa cambiare le carte in tavola e liberare gli artisti dall’incessante giostra dello stato attuale delle cose. Si spera che questo sia un grande passo per permettere agli artisti di essere il più autentici possibile, pur continuando a guadagnarsi da vivere”.
